Cesena inverte la tendenza e, per la prima volta dopo tre anni, registra un ripresa - seppur lieve - della popolazione. A fine 2017, infatti, a Cesena si contavano 96.760 abitanti, con un aumento di 171 unità rispetto al dato registrato a fine del 2016. Una chiara inversione di tendenza rispetto agli ultimi due anni, quando le variazioni nel numero dei residenti erano state col segno ‘meno’ (-127 a fine 2015 e -169 nel 2016). Merito del saldo migratorio (cioè lo scarto fra immigrati ed emigrati) che risulta positivo, mentre il saldo naturale (cioè la differenza fra nati e morti) continua a essere negativo.Questi sono solo alcuni degli aspetti più significativi che emergono dal dossier elaborato dall’Ufficio Statistica del Comune sulla dinamica demografica di Cesena nel 2017.
“Il dettagliato dossier che l’ufficio Statistica ci consegna puntualmente ogni anno – sottolinea il Sindaco Paolo Lucchi –, ci fornisce molte conferme e, con esse, vari spunti di riflessione: ancora una volta ritroviamo il calo delle nascite, la tendenza a famiglie sempre più piccole (con una larga fetta di nuclei con un solo componente), mentre il movimento migratorio resta la componente più dinamica e significativa del movimento della popolazione. E continua a essere significativo il numero di stranieri che acquisiscono la cittadinanza italiana, a dimostrazione che, ancora una volta le dinamiche sociali vanno veloci e trasformano la nostra città e il nostro Paese davanti ai nostri occhi: a qualcuno potrà non piacere, ma la popolazione cesenate e italiana è già multietnica”.
Quanti siamo
Al 31 dicembre 2017 la popolazione residente a Cesena, compresi gli stranieri iscritti in anagrafe, conta 96.760 abitanti. In questo quadro, pur subendo una lieve flessione (-18 unità) la parte femminile resta ancora preponderante: le donne cesenati ora sono 50.059, pari al 51,75% del totale della popolazione.
Ma l’aumento della popolazione è determinato esclusivamente dalla componente maschile, che a fine anno contava 46.701 maschi (+189 rispetto al 2016).
Nati e morti
Nel 2017 la natalità è tornata a scendere, dopo la leggera ripresa dell’anno precedente: i nuovi nati sono stati 661 (di cui 311 femmine e 350 maschi), con una flessione del 6,1% rispetto al 2016 (quando se ne contarono 704, in aumento rispetto ai 698 del 2015). Il dato si pone in linea con l’andamento registrato dall’Istat a livello nazionale.Va detto, però, che nella nostra città il minimo storico delle nascite si è registrato nei primi anni ’90 del secolo scorso, quando i nati erano scesi addirittura sotto la soglia delle 600 unità annuali. La successiva ripresa negli anni seguenti è dovuta in gran parte al contributo dei nati stranieri, anche perché l’indice di fecondità delle donne straniere è più che doppio rispetto a quelle italiane.
Ma, pur confermandosi tutt’ora questo aspetto, oggi anche fra i i nuovi nati di origine straniera si assiste ad una lieve diminuzione: nel 2017, i bimbi di nazionalità straniera sono stati 99 ( 51 maschi e 48 femmine) pari al 14,9 % del totale (mentre l’anno prima erano il 16,05%). Fra i nuovi nati stranieri la nazionalità più rappresentata è quella della Romania (17) a pari merito con il Marocco (17); seguono Tunisia (11), Nigeria (10), Albania, Bangladesh e Cina Popolare (tutti con 10). Complessivamente sono venti le nazionalità dei bimbi stranieri nati a Cesena lo scorso anno.
Invece, rispetto al 2016, si registra un aumento dei decessi che passano da 1017 a 1060. Anche in questo caso l’andamento del numero dei decessi a Cesena è in linea con la tendenza nazionale. Il minor numero di nati e l’aumento dei decessi determina una maggior incidenza in negativo del saldo naturale che segna -399 unità (-313 nell’anno precedente). La serie negativa del saldo naturale, iniziata nel 1981 con un timido -1 e senza arresto negli anni successivi, è aumentata di anno in anno e tocca nel 2017 il suo massimo risultato negativo.
Movimento migratorio
Il movimento migratorio continua a rappresentare la componente più dinamica e significativa del movimento della popolazione e, come nei due anni precedenti, registra una leggera ripresa nell’ingresso di immigrati. Negli ultimi dodici mesi sono immigrati nel nostro Comune 2.419 abitanti, con una crescita di 117 unità rispetto al 2016. Gli immigrati di cittadinanza straniera sono 1.051 con un aumento dell’11,8% rispetto agli ultimi due anni (940 nel 2016; 839 nel 2015). Invece, scendono sensibilmente gli emigrati che passano da 2.158 del 2016 a 1849 del 2017: il saldo migratorio, è positivo di 570 unità, molto più incisivo di quello registrato negli ultimi due anni (+243 nel 2015; +144 nel 2016).
Italiani e stranieri a confronto
Nel periodo 2000-2017 la popolazione cesenate è passata da 90.321 unità a 96.760, con un aumento del 7,13%. Un’analisi più attenta evidenzia, lungo questo periodo, due movimenti di segno opposto: da un lato la popolazione di cittadinanza italiana è diminuita di 874 unità, dall’altro quella straniera è cresciuta di quasi cinque volte, con un aumento di 7.313 unità. Rilevante la variazione del peso percentuale di quest’ultima che è passata dal 2,04% del 2000 al 9,47% del 2017. Da rilevare, inoltre, che la popolazione straniera, dopo quattro anni consecutivi di flessione, nel 2017 è tornata a crescere, anche se la percentuale resta distante dal picco raggiunto nel 2012 (10,02%).
Aumentano gli stranieri che acquisiscono la cittadinanza italiana
Nel 2017 sono state registrate le acquisizioni di cittadinanza italiana di 258 cittadini stranieri ( di cui 122 maschi e 136 femmine): si tratta di un valore importante, ma in diminuzione sia rispetto al picco registrato nel 2015 (503), sia rispetto allo scorso anno (350). I dati comprendono le acquisizioni e i riconoscimenti della cittadinanza per matrimonio, naturalizzazione, trasmissione automatica al minore convivente da parte del genitore straniero divenuto cittadino italiano, per elezione da parte dei 18enni nati in Italia e ivi regolarmente residenti ininterrottamente dalla nascita, per ius sanguinis. Tra i nuovi cittadini italiani nel 2017 sono state più numerose le donne (136 contro 122 maschi).Entrando nel dettaglio, per quanto riguarda la provenienza, nel 2017 il 17,3% di quanti hanno acquisito la cittadinanza italiana era precedentemente cittadino albanese, il 13,8% marocchino, l’8,3% tunisino, il 6,7% rumeno.
Matrimoni
Nel 2017 a Cesena si sono celebrati 235 matrimoni, 19 in meno rispetto al 2016. La contrazione riguarda in modo particolare i matrimoni civili, che sono stati 140 (con una diminuzione di 12 unità rispetto al precedente anno). Leggermente negativo anche il bilancio di quelli religiosi: ne sono stati celebrati 95 (7 in meno rispetto al 2016).
Per il quinto anno consecutivo i matrimoni civili superano quelli religiosi. Il “tasso di nuzialità” continua ad essere molto inferiore rispetto al decennio precedente (dal 4,57 del 2000 al 2,42 matrimoni per 1.000 residenti del 2017). Una curiosità: il mese più gettonato per le nozze è stato settembre (58 matrimoni), seguito a distanza da giugno e luglio (a pari merito con 36 matrimoni).
Famiglie
Il numero delle famiglie ha raggiunto a fine anno quota 42.273, con un incremento del 2% rispetto alle 42.185 famiglie del 2016. Ma se il numero delle famiglie cresce, continua a ridursi il numero medio dei componenti, attestandosi a 2,27 persone per famiglia (nel 1980 si era a 3,24 componenti in media). A fine d’anno sono state 780 le persone affidate alle varie tipologie di convivenza (convivenze religiose, case di riposo, case protette), di cui 464 sono maschi e 316 femmine