Si fa sempre più solida la candidatura di Cesena per diventare sede di una piattaforma a valenza nazionale specializzata nel fresco all'interno del Piano nazionale della Logistica
La conferma arriva dalla voce più autorevole in materia: il Sottosegretario alle Infrastrutture e Trasporti Bartolomeo Giachino, al quale è stata consegnata apposita delega proprio per la predisposizione del Piano.
E appunto per discutere della proposta cesenate il Sottosegretario Giachino ha partecipato a un incontro svoltosi nel pomeriggio di lunedì 22 novembre a Palazzo Comunale.
Con lui attorno al tavolo il Sindaco Paolo Lucchi, l'Assessore ai Lavori Pubblici Maura Miserocchi, la senatrice Laura Bianconi, l'onorevole Sandro Brandolini, il vicepresidente della Provincia di Forlì-Cesena Guglielmo Russo, il segretario nazionale Fiap (Federazione italiana autotrasportatori professionali) Silvio Faggi e il presidente Fiap Massimo Bagnoli (membri della Consulta Nazionale dell'autotrasporto e della Logistica).
E' questo un ulteriore passo avanti nel percorso avviato in questa direzione fin dallo scorso anno e che aveva visto l'interessamento dello stesso Ministro delle Infrastrutture e dei Trasporti Altero Matteoli
Dopo i primi contatti preliminari, l'incontro con il Sottosegretario Giachino rappresenta un passaggio importante per la concretizzazione del progetto.
"Al rappresentante del Governo - spiegano il Sindaco Paolo Lucchi e l'Assessore ai Lavori Pubblici Maura Miserocchi - abbiamo sottoposto un documento che abbiamo messo a punto insieme a un gruppo di lavoro composto dal Vicepresidente della Provincia di Forlì-Cesena Guglielmo Russo, dal Direttore Generale di Agrintesa Gianni Amidei,dal Direttore Generale di Amadori Flavio Amadori, dal Direttore Generale di Apofruit Renzo Piraccini, dal Direttore Generale di Centuria-Rit Alessandro Zampagna, dall'Amministrato Delegato di CPR System Gianni Bonora e dall'Amministratore Delegato di Orogel Bruno Piraccini.
Il testo che abbiamo elaborato prende le mosse dall'analisi dei punti di forza del territorio cesenate, vale a dire la forte incidenza della filiera agroalimentare; la presenza di aziende leader nel settore, specialmente per quanto riguarda l'ortofrutta e l'avicunicolo; gli stretti contatti commerciali con la grande distribuzione; la collocazione strategica nel crocevia fra A14 ed E45 e, in futuro, con l'E55. Da questi elementi abbiamo preso le mosse per delineare i vantaggi dell'insediamento di una piattaforma logistica del fresco in quest'area. Un ruolo fondamentale in questo senso lo giocherà lo sviluppo di un sistema intermodale imperniato sullo scalo ferroviario di Villa Selva.
In prospettiva, proprio lo scalo di Villa Selva dovrebbe diventare l'hub nazionale per la raccolta e la distribuzione di prodotti della filiera agroalimentare, con particolare riferimento al ciclo dei prodotti alimentari freschi, e porsi al centro di un sistema che, attraverso l'attivazione di altre piattaforme lungo la Penisola, promuova il trasporto dei prodotti su rotaia lungo le direttrici adriatica, tirrenica, padana e del Brennero. Sulla base di queste considerazioni e delle analisi compiute abbiamo chiesto di inserire questo progetto nel Piano Nazionale della Logistica.
Se, come ci auguriamo, questo accadrà, dallo stesso Piano potrebbero arrivare i finanziamenti necessari per l'analisi di fattibilità del sistema complessivo di trasporto intermodale e per l'avvio di sperimentazioni di trasporto su alcune tratte e per alcuni prodotti. Ma soprattutto potrebbero arrivare le risorse economiche per gli investimenti e le opere necessari per far decollare adeguatamente la "piattaforma del fresco".
E, naturalmente, contiamo nel pieno coinvolgimento delle imprese del territorio cesenate, che potrebbero dare un contributo decisivo allo start-up dell'infrastruttura. Intanto, però, desideriamo ringraziare la senatrice Bianconi e l'onorevole Brandolini per l'impegno con cui ci hanno accompagnato nel percorso di questo progetto, favorendo i nostri contatti con il Ministero".
Dal canto suo il Sottosegretario Giachino non solo ha valutato con estremo interesse il progetto cesenate, ma ha espresso la precisa volontà di inserirlo nel Piano, che sarà articolato in 47 azioni programmatiche per il superamento delle inefficienze e che conterrà fra le altre cose l'individuazione dei poli d'intervento.
Per le decisioni finali l'attesa sarà breve. Il 2 dicembre è previsto che la Consulta Nazionale dell'autotrasporto e della Logistica licenzi il documento programmatico, poi il Piano passerà all'esame del Consiglio dei Ministri per l'approvazione definitiva, che potrebbe arrivare già il 10 dicembre.
"A quel punto se, come auspichiamo, Cesena sarà della partita - aggiungono Sindaco e Assessore -, il Sottosegretario Giachino ha anticipato che lavorerà perché una delle riunioni operative del piano della logistica si tenga proprio qui".
Ufficio stampa
Federica Bianchi