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Apre i battenti la mostra dedicata ai progetti degli architetti francesi Fabre e Speller

Inaugurazione giovedì 7 dicembre, ore 17 – Biblioteca Malatestiana

 
Da giovedì 7 dicembre la Sala San Giorgio della Biblioteca Malatestiana ospiterà la mostra “Fabre|Speller – Architetti”. In esposizione disegni, immagini di modelli e fotografie di 10 progetti firmati dai due architetti francesi che lavorano insieme dal 1986.L’inaugurazione è fissata per le ore 17, alla presenza di Xavier Fabre, che per l’occasione terrà una conferenza dal titolo “Costruire riti”. All’inaugurazione interverranno, fra gli altri, il  Direttore del Dipartimento di Architettura dell’Università di Bologna Andrea Boeri e il Coordinatore del Corso di Laurea Magistrale a Ciclo Unico in Architettura di UniBo Francesco Saverio Fera.  

La mostra
Xavier Fabre e Vincent Speller lavorano insieme dal 1986 e nel 2002 danno vita allo studio associato Fabre|Speller, organizzato nei due poli diParigi e Clermont-Ferrand.Sono autori di circa trenta nuove costruzioni e ristrutturazioni di teatri, sale da concerto e cinema. Progettano centri culturali e di arte, musei, biblioteche multimediali, ecc.. Sono impegnati nella ricerca di un’architettura razionale, economica ed accessibile al grande pubblico, fatta di forme semplici ed emblematiche, capaci di rivelare i riti sottesi al loro uso e fedeli all’idea dell’architettura intesa come struttura culturale della vita quotidiana.Questa idea è il filo conduttore che è stato scelto per presentare questa mostra ed il suo catalogo: pensare il progetto a partire dai riti; costruire forme appropriate alle diverse esperienze rese possibili da una loro continua rielaborazione.Il rito si deve qui intendere come una cerimonia, una sequenza di atti e gesti fondati antropologicamente su base simbolica, religiosa, ossia culturale. Le cerimonie sociali innervano più o meno consapevolmente la nostra vita quotidiana: il risveglio, il pasto, l’organizzazione del lavoro, il tempo libero o lo sport, le ore trascorse in un bar, le vacanze, ecc. scandiscono ancora i riti della quotidianità. La nascita, l’andare a scuola, il matrimonio, il lavoro, la vecchiaia e infine la sepoltura sono eventi inscritti allo stesso modo in tutti i riti di appartenenza: feste famigliari, manifestazioni culturali e politiche, accadimenti professionali...L’antropologia contemporanea (Turner, Lévy-Strauss, Bourdieu...) riconosce nei riti sociali istanze di differenziazione e costruzione della comunità. Tutti gli usi, e quindi tutte le organizzazioni spaziali, sono designati a partire da riti che risalgono ad una cultura sociale profonda ed antica e che evolve molto lentamente.Il lavoro dello studio di architettura Fabre e Speller s’inscrive in questa tradizione  culturale e per esporlo si è scelto di presentare dieci progetti.
Ciascun progetto si confronta con un momento della vita umana, dall’infanzia alla morte: dieci tappe rappresentate da altrettanti edifici che rimandano ai rispettivi riti. A partire dall’avventura di costruire una sala filarmonica a San Pietroburgo, lo studio sta acquisendo una dimensione internazionale.Il grande interesse riscosso dal percorso di ricerca dei due autori ha condotto al progetto di una nuova mostra che raccoglie una selezione delle architetture di Fabre e Speller, offrendo al pubblico l’opportunità di avvicinarsi a due declinazioni del “fare architettura” che riconoscono nei caratteri del luogo e del patrimonio storico gli elementi fondativi del progetto.Xavier Fabre è nato il 23 settembre 1950 a Parigi. Si è laureato al politecnico di Zurigo e specializzato alla scuola di architettura di Chaillot e al Centro di studi superiori di storia e conservazione dei monumenti antichi.È docente presso la facoltà di architettura di Parigi-Malaquais. Nel 2016/2017 è stato visiting professor presso il Corso di Laurea Magistrale in Architettura dell’Università di Bologna, sede di Cesena.Vincent Speller è nato il 18 agosto 1960 a Clermont-Ferrand, dove si è laureato in architettura nel 1985.
Dal 1986 collabora con Xavier Fabre.I progetti selezionati, presentati attraverso disegni, immagini di modelli e fotografie delle opere costruite sono pubblicati all’interno del volume Architettura 54: L. Amistadi, I. Clemente, Fabre|Speller. Costruire riti, La Greca Editori, Forlì 2017.  

La mostra “Fabre|Speller – Architetti” rimarrà allestita fino al 28 gennaio 2018 e potrà essere visitata nei seguenti orari:lunedì 14.00 - 16.00martedì - sabato 9.00 - 16.00domenica e festivi 10.00 - 16.00 Ingresso libero. 
La partecipazione alla conferenza “Costruire riti” darà diritto all’acquisizione di 1 CFP.

 
 
 
 
 
 
 
 
 
 
 
 
 
 
 
 
 
 
 
 
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