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Bilancio di previsione 2018: presentata la proposta della Giunta Comunale

Confermata la maggior parte delle scelte strategiche degli ultimi anni nella proposta di bilancio preventivo 2018, secondo lo schema messo a punto dalla Giunta comunale.
Rimane immutata la pressione tributaria, viene garantita la massima attenzione ai servizi fondamentali per le persone, e in particolare per i servizi sociali e quelli scolastici, si ribadisce l’impegno per il sostegno alle imprese e all’occupazione, e per una più efficace organizzazione dei servizi comunali mentre, sul versante delle opere pubbliche, le voci più significative guardano alla manutenzione diffusa della città, oltre – naturalmente – alla prosecuzione dei grandi progetti avviati in questi anni.

La proposta di bilancio è stata resa pubblica oggi, alla vigilia del Consiglio comunale di mercoledì 15 novembre, quando verrà presentata ufficialmente. 
Il voto sul bilancio 2018, invece, si terrà nella seduta del 21 dicembre. 

Tributi e tariffe
Per quanto riguarda i tributi comunali, tutte le aliquote restano congelate, confermando il livello di pressione fiscale già in atto, e quindi senza aumenti di spesa per i contribuenti, mentre una delle novità più significative arriva sul fronte delle rette per i nidi e le scuole dell’infanzia: è al vaglio un intervento di rimodulazione del collaudato sistema, basato sull’Isee, con l’obiettivo di abbassare le rette per le fasce basse, aumentando quelle più alte.
Da una prima proiezione si stima che, grazie a questo provvedimento, per oltre 750 famiglie,  da settembre 2018,  scatterà una riduzione delle tariffe.

In questo contesto, rimane immutata la pressione tributaria sui cesenati, con un peso medio pro capite di 624,85 euro.
Si tratta del valore più basso tra le città capoluogo dell'Emilia-Romagna (per Bologna è di 973,27 euro; per Ravenna 750,95 euro; per Rimini, 817,04 euro; per Forlì 737,76 euro). 


Guardando alla città futura: il piano delle nuove progettazioni
Grandi novità sul fronte della progettazione della città futura: infatti, accanto agli interventi programmati, il piano degli investimenti 2018 contiene un innovativo pacchetto di progettazioni utili a delineare le opere da eseguire nei prossimi anni.
Sono 10 le progettazioni che si prevede di avviare:
1)      piano di recupero e valorizzazione dei rifugi antiaerei
2)      trasformazione del Palazzo Mazzini – Marinelli nella Casa della Musica
3)      recupero dello spazio espositivo nell’ex Chiesa della Spirito Santo per trasformarlo nel Museo Fioravanti
4)      rilancio delle 3 gallerie commerciali Oir, Isei ed Urtoller in centro storico
5)      progetto di segnaletica per il commercio nelle frazioni
6)      valorizzazione del percorso dei Gessi
7)      3° lotto pista ciclabile sulla via Emilia da Torre del Moro a Diegaro
8)      connessione fra ciclovia del Savio e pista ciclabile via Emilia
9)      pista ciclabile Capannaguzzo – Bulgarnò
10)  3° lotto pista ciclabile di Ponte Abbadesse (da sede di Quartiere a chiesa di San Giovanni Bono). 

Ad esse si aggiungono nuovi progetti sul fronte della legalità, della salute, dell’equità e dell’ambiente:
1) il Tavolo per il contrasto al lavoro irregolare, al caporalato e per la sicurezza del lavoro.
2) Progettualità per la prevenzione e per i servizi territoriali, della Casa della salute di Cesena.
3) Studio per introdurre la tariffa TARI puntuale.   


Il bilancio corrente: Le entrate
Entrando nel dettaglio del bilancio 2018, nei conti comunali la parte corrente si assesta su una cifra di 84 milioni e 955mila euro,con una riduzione di circa euro 1.300.000 (-1,5%). rispetto al bilancio 2017. 

Nella colonna delle entrate, la voce più consistente – com'è facilmente immaginabile - è quella prevista per il settore Entrate Tributarie e Servizi Economico – Finanziari, per un  importo complessivo di 51 milioni e 643mila euro, di cui poco più di 31 milioni provenienti specificamente dai tributi.

E’ ricompreso, invece, nel capitolo della Tutela ambiente e territorio (che ha un valore complessivo di 17 milioni e 172.214 euro) l’importo della Tari, stimato 16 milioni e 767.935 euro, di cui circa mezzo milione di recupero dei mancati o ridotti versamenti.

Fra le altre voci, si prevede di incassare 4,4 milioni (di cui 3,2 milioni per multe e 1 milione 150mila euro per i ruoli del 2015) dalla Polizia Municipale, somma in calo rispetto al 2017; ammontano  a 297mila euro agli utili attesi da parcheggi e parcometri, mentre è di 263mila euro il contributo per la gestione di Casa Bufalini (il suo recupero strutturale, attualmente in corso, ha un valore di 2 milioni di euro, di cui 1,6 finanziati dalla Regione). 


Il bilancio corrente: le uscite
Sul fronte della spesa corrente, la voce riguardante agli oneri finanziari è di 3 milioni e 55mila euro (erano esattamente il doppio, vale a dire 6 milioni e 99mila euro nel 2014).
Tale risultato è stato ottenuto grazie allo straordinario sforzo di abbattimento del debito, calato dai 47,5 milioni del 2009 ai 23,8 milioni del 2014, fino  ai 17,4  del 2017.

In calo di circa 100mila euro rispetto alle previsioni dello scorso anno i costi relativi a personale, Irap, ecc., che si attestano su 21.650.000 euro.

L’ammontare della parte relativa a beni, servizi e trasferimenti, si assesta complessivamente sui 60 milioni e 249mila euro (lo scorso anno erano 61.370.386).
Di questi, 8.828.000 euro sono destinati ai servizi scolastici, 5.593.000 a quelli sociali (tramite l'Unione dei Comuni), 2 milioni 923mila ai servizi culturali e turismo, 7 milioni 571mila euro all’edilizia pubblica, 3 milioni 874mila a infrastrutture e viabilità, 700mila euro per il sostegno allo sviluppo e alle imprese.
Da sottolineare che il valore dei servizi e del personale trasferiti all’Unione Valle Savio vale complessivamente 7 milioni e 950mila euro: oltre ai servizi sociali, che rappresentano la fetta più consistente, sono qui comprese le somme relative a servizi informatici (1 milione e 164mila euro), Suap (561mila euro), Statistica (267mila euro), Servizi generali (281mila euro), protezione civile (82mila euro).


Opere pubbliche: investimenti per quasi 10 milioni
Ammonta a quasi 10 milioni di euro la cifra destinata ai principali investimenti previsti nel bilancio di previsione 2018.
Fra  gli investimenti più significativi – almeno da un punto vista economico -  ci sono la nuova rotonda di Borgo Paglia (per un importo di 1 milione di euro) e il primo lotto della ciclovia del Savio (600mila euro).

Ma lo stanziamento più significativo sono i 2 milioni di euro che l’Amministrazione comunale ha deciso di destinare alle opere segnalate dai cittadini.
Sono 471 le segnalazioni arrivate entro il termine del 5 novembre, ora all’esame degli uffici tecnici e dei quartieri, al lavoro per valutarne la fattibilità.
Ai cittadini è stato chiesto di avanzare proposte relative a una delle 4 macro-aree indicate (opere pubbliche; viabilità e mobilità; spazi ed aree verdi; barriere architettoniche), e l’unico limite è il valore dell’opera richiesta, che non deve superare i 50.000 euro.
La fase di valutazione si concluderà il 24 novembre. Quindi, a partire dal 27 novembre fino al 17 dicembre, si aprirà la fase di voto dei progetti ritenuti fattibili per scegliere quelli da inserire nel bilancio 2018.

Sul fronte dell’edilizia scolastica, sono in previsione interventi per 1,3 milioni di euro.
All’interno di questo pacchetto spicca l’adeguamento antisismico della Media 7 Viale della Resistenza, per un importo di 750mila euro.

E’, invece, di 200mila euro la somma destinata per la manutenzione degli impianti sportivi.

Per la viabilità lo stanziamento ammonta a 2,7 milioni di euro. Fra le opere inserite nel programma la nuova rotonda di Borgo Paglia (per un importo di 1 milione di euro) e il primo lotto della ciclovia del Savio (600mila euro), mentre 500mila euro andranno per le manutenzioni straordinarie delle strade urbane ed extraurbane e 100mila euro per l’abbattimento barriere architettoniche.

Sul fronte idrogeologico l’impegno di spesa ammonta a 450mila euro, di cui 200mila euro per la manutenzione delle fogne bianche e 100mila euro per la sicurezza idrogeologica.

Prosegue il progetto per incrementare la videosorveglianza sul territorio comunale con l’installazione di circa 400 telecamere e la realizzazione di una grande rete in fibra ottica: lo stanziamento per il 2018 ammonta a 500mila euro, tenuto conto che questo sarà l'anno di avvio della gestione della nuova centrale di videosorverglianza collocata all'interno del Comando della Polizia municipale, condivisa con Polizia di Stato e Carabinieri.

Sono, invece, circa 170mila gli euro destinati all’illuminazione pubblica, con la realizzazione di nuovi impianti (100mia euro) e la realizzazione del progetto “Dinamic Light” all’ex Zuccherificio, concordato con il comitato Zuccherivivo.

In previsione anche interventi di manutenzione straordinaria di edifici pubblici e monumenti per un importo complessivo di quasi 600mila euro. Fra essi il Ridotto del Teatro (50mila euro) e la fontana Masini (50mila euro).

 
 
 
 
 
 
 
 
 
 
 
 
 
 
 
 
 
 
 
 
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