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Consegnati gli ‘attestati di gratitudine’ a 25 volontari Avis che hanno concluso il loro impregno di donatori

Foto di gruppo al termine della cerimonia
Foto di gruppo al termine della cerimonia

 La sala del Consiglio comunale ha ospitato questa
mattina la consegna da parte dell’Avis Cesena degli ‘attestati di gratitudine’ ai
25 volontari che nel corso del 2016 hanno concluso il loro impegno come
donatori di sangue per raggiunti limiti di età o per motivi sanitari.

Nel corso della cerimonia - a cui hanno partecipato
il Sindaco Paolo Lucchi e l’Assessore ai Servizi per le persone Simona
Benedetti - il Presidente dell’Avis cesenate Fausto Aguzzoni ha fornito alcuni
dati dell’attività dell’associazione.

Nel corso del 2017 – i dati sono aggiornati al 30
settembre – le sezioni del comprensorio cesenate hanno registrato in tutto 9.969
donazioni, con un incremento di 41 donazioni rispetto allo stesso periodo 2016.
La fetta più consistente è rappresentata della donazioni di sangue intero (7878,
con un incremento di 103 unità rispetto al 2016), mentre la quota restante si
riferisce al plasma.

A consentire il raggiungimento di questi risultati
è stato il prezioso esercito di soci dell’Avis, che solo nella sezione comunale
di Cesena sono 3776 (dato aggiornato al 30 giugno). E per fortuna il loro numero
risulta in crescita: nel corso del 2017 sono arrivati 323 nuovi donatori, a
fronte di 199 che hanno lasciato. “Ma ancora non basta – sottolinea il
presidente Fausto Aguzzoni -. La necessità di sangue è in continua crescita:
basti dire che all’inizio dell’anno ci erano richieste 219 sacche alla
settimana, mentre ora (anche a seguito di emergenze come quella della
chikungunya nel Lazio) siamo arrivati a quota 231. Un ulteriore carico deriva
dalla necessità di garantire il sangue necessario per il cura dei talassemici
del territorio, in precedenza seguiti a livello regionale: dal 1 giugno, quando
è partito questo nuovo servizio, abbiamo ricevuto la richiesta di 122 sacche,
vale a dire circa 6 alla settimana. Per rispondere a queste crescenti esigenze,
occorrono più donatori e più donazioni per ogni donatore (attualmente la media
pro capite è di due donazioni all’anno a fronte delle quattro possibili). Per
questo l’Avis di Cesena si è prefissata l’obiettivo ambizioso di trovare 100
nuovi donatori entro la fine del 2017”.


Parole di gratitudine per lo straordinario impegno
profuso dall’Avis sono arrivate dal Sindaco Lucchi e dall’Assessore Benedetti.
“Dobbiamo essere riconoscenti all’Avis – hanno sottolineato Sindaco e Assessore
- non solo per l’importantissima attività di raccolta di sangue, fondamentale
in ambito sanitario, ma anche per la sua testimonianza instancabile di
solidarietà e capacità di prendersi cura degli altri. E’ questo il collante di
questa associazione che riesce a dialogare al meglio con il sistema sanitario,
e soprattutto è una delle poche capace di coinvolgere insieme giovani e adulti.
E ci piace sottolineare come Cesena sia stata la prima città dove il messaggio
inviato  a tutti i neodiciottenni ricordi
loro anche la possibilità di diventare donatori di sangue. Con la cerimonia
odierna si chiude il cerchio, consegnando un attestato di ringraziamento a
quelli che sono arrivati al termine del loro impegno da donatore”.

 

 

 Cesena, 14 ottobre ’17

 
 

 
 
 
 
 
 
 
 
 
 
 
 
 
 
 
 
 
 
 
 
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