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Semplificazione e strumenti per il sostegno alle imprese al centro della nuova riunione del Tavolo dell’economia e del lavoro

Seconda riunione del Tavolo per l'economia e il lavoro


Vacanze brevi per il neonato Tavolo dell’economia e del lavoro, istituito dall’Amministrazione con il compito di definire le future politiche di sviluppo economico e sociale di Cesena, con un occhio di riguardo per la creazione di nuove opportunità di lavoro.

Insediatosi ufficialmente a fine luglio, il gruppo di lavoro è tornato a riunirsi per la seconda volta martedì 29 agosto, registrando la partecipazione della stragrande maggioranza dei componenti, indicati in rappresentanza di associazioni imprenditoriali, sindacati, gruppi consiliari.

All'incontro erano presenti per il Comune di Cesena il Sindaco Paolo Lucchi e gli assessori Lorenzo Zammarchi e Orazio Moretti e poi Silla Bucci (Cgil), Francesco Marinelli (Cisl), Sandro Siboni (Cna), Eugenio Battistini (Confartigianato), Augusto Patrignani (Confcommercio), Angelo Spanò (Confesercenti), Piepaolo Baroni (Confcooperative), Antonio Zampiga (Legacoop), Giacomo Pierozzi (Unindustria), Maddalena Forlivesi (Rete PMI Romagna), Guglielmo
Mazzoni (Cia), Sauro Benvenuti (Coldiretti), Antonella Vendemini (Confagricoltura), Primo Casadei (Uil e Uimec-Uil), Davide Ceccaroni (gruppo Pd), Gilberto Zoffoli; Domenico Formica (gruppo Libera Cesena).

All’ordine del giorno due temi di particolare rilievo: da un lato, l’analisi degli strumenti messi in campo dall’Amministrazione comunale per il sostegno alle imprese (illustrati dall’Assessore allo Sviluppo Economico Lorenzo Zammarchi); dall’altro, la semplificazione delle procedure burocratiche, con la presentazione da parte dell’Assessore alle Politiche di Riqualificazione urbana Orazio Moretti dei risultati ottenuti negli ultimi anni.

Entrambe le relazioni, dettagliate e dense di numeri, sono state seguite con grande attenzione.
L’assessore Zammarchi si è focalizzato sulle principali iniziative attuate dal Comune in questi anni per supportare l’attività imprenditoriale, dai contributi a fondo perduto destinati all’imprenditoria giovanile, alla valorizzazione del centro storico e allo sviluppo dell’occupazione (con l’impegno di oltre 1,3 milioni di euro nell’arco di tre anni) all’esenzioni della Cosap per i pubblici esercizi che aderiscono al progetto degli Infopoint diffusi (per un valore di quasi 73mila euro nel solo 2016), dal taglio del 50% per la Cosap agli esercizi che non installano slot machine (per un importo di 19mila euro nel 2015 e di circa 3mila euro nel 2016) fino ai contributi destinati alle cooperative e ai consorzi fidi.

Dal canto suo, l’assessore Moretti ha ripercorso le tappe che hanno portato all’attuazione del ‘pacchetto semplificazione’ messo in cantiere a partire dal 2009, fornendo un quadro minuzioso dei risultati raggiunti, in particolare sul fronte della tempistica (oggi i tempi medi per il rilascio dei permessi di costruire è di 120 giorni contro i 290 del 2008) e della tecnologia (dal 2014 a oggi sono stati attivati nuovi procedimenti on line e l’intenzione è di rendere telematici tutti i
procedimenti relativi all’edilizia entro il 2018: già nel primo semestre di quest’anno solo il 16,9% delle pratiche viaggia su carta). Ed è interessante rilevare come, nonostante la grave crisi che ha colpito l’edilizia, il numero complessivo delle pratiche non sia crollato: a fronte di una sensibile diminuzione dei grandi interventi, infatti, si registra una tenuta degli interventi più ridotti e, soprattutto, un significativo aumento delle ristrutturazioni.


Ma l’incontro ha fornito l’occasione per mettere sul tappeto anche altri aspetti, come conferma il Sindaco Paolo Lucchi, che ha presieduto la seduta. “Partendo dalle relazioni degli assessori Zammarchi e Moretti – riferisce il Sindaco – si è aperto un confronto ad ampio raggio. Fra i temi di maggior rilievo emersi in questo contesto l’esigenza di estendere i processi di semplificazione attuati nel Comune di Cesena a tutto il territorio dell'Unione, così come quella di uniformare anche la tassazione. Al tempo stesso è arrivata la richiesta che i bandi di sostegno per la nuova imprenditoria dedichino maggiore attenzione, oltre che ai giovani, anche alle donne, agli agricoltori, agli over 50, a chi assume. Dal canto nostro, abbiamo segnalato la disponibilità a intervenire in questi ambiti, nel rispetto delle norme”.

Il Tavolo si è aggiornato stabilendo che la prossima riunione sarà dedicata a un focus sulle imprese artigianali e su quelle agricole. Nelle sedute successive si proseguirà con l’analisi degli altri settori economici.

 
 
 
 
 
 
 
 
 
 
 
 
 
 
 
 
 
 
 
 
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