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L’Amministrazione comunale sull’incidente mortale in via Melona: difficili interventi strutturali sulla rete stradale della centuriazione

Dossi esclusi dalla legge: aumenterebbero i pericoli, anziché diminuirli


Ci ha colpito e rattristato l’incidente mortale verificatosi ieri all’incrocio fra via Melona e via Capannaguzzo, nella pianura centuriata. E comprendiamo perfettamente lo sgomento e la preoccupazione dei residenti della zona per la sicurezza delle loro strade.

Si tratta di una questione delicata e complessa. La rete viaria all’interno della centuriazione, infatti, è costituita soprattutto da lunghi rettilinei che corrono lungo la pianura intersecandosi fra loro. Ma proprio queste caratteristiche, che invitano alla velocità, rendono gli incroci poco visibili e quindi più pericolosi. Non a caso in questa zona si registra una concentrazione di incidenti più alta rispetto al resto del sistema viario extraurbano.

Per questo, già alcuni anni fa siamo intervenuti con un primo piano di intervento che ha interessato una parte consistente della rete stradale della centuriazione e ha portato a istituire nuovi limiti di velocità in base al tipo di strada e all’ampiezza della carreggiata e, soprattutto a installare una segnaletica specifica e, in particolare, lampeggianti per rendere più evidenti gli incroci. Il programma è poi proseguito nel tempo con altri interventi dello stesso tipo più circoscritti. Anche l’incrocio fra via Melona e via Capannaguzzo risulta essere segnalato su ogni braccio da un doppio lampeggiante.

Difficile prevedere soluzioni diverse. Visto l’alto numero di incroci presenti nella centuriazione, non si può pensare di sostituirli con rotatorie. D’altro canto, l’installazione in queste strade di dossi dissuasori della velocità (come qualcuno invoca) è impossibile per legge: il Regolamento esecutivo del Codice della Strada, all’articolo 179, prescrive testualmente che i dossi possano essere collocati solo in strade residenziali dei centri urbani. Questo perché sulle strade extraurbane (dove di solito i veicoli sono più veloci) i dossi si trasformerebbero in ostacoli inattesi, rendendo il percorso più pericoloso, anziché più sicuro.

Abbiamo cercato di spiegare chiaramente questa situazione ogni volta che i cittadini della zona ci hanno segnalato le loro comprensibili preoccupazioni (l’ultimo caso, una lettera arrivata agli uffici circa un anno fa).
Ma al momento gli unici aspetti su cui possiamo lavorare sono quelli di una segnaletica più evidente ed efficace e di limiti di velocità più bassi. Sempre confidando nell’attenzione e nel rispetto da parte degli automobilisti.

L’Amministrazione comunale di Cesena

 
 
 
 
 
 
 
 
 
 
 
 
 
 
 
 
 
 
 
 
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