Nuove regole, più stringenti, per chi intende eseguire trattamenti contro le zanzare tigre adulte. A indicarle l’ordinanza appena pubblicata dal Comune di Cesena, che prescrive le misure da attuare per prevenire l’infestazione del fastidioso insetto e la diffusione delle malattie che può trasmettere.
Il provvedimento (messo a punto in collaborazione con l’Azienda Usl, all’interno di un percorso condiviso con i referenti del Gruppo di coordinamento tecnico regionale Zanzara Tigre) pone l’accento, in particolare, sulla necessità di concentrarsi sugli interventi larvicidi (cioè volti a impedire lo sviluppo delle larve), confermando gli obblighi già indicati nelle ordinanze degli anni passati.
Fissa, invece, nuove limitazioni e prescrizioni per quanto riguarda la lotta contro gli insetti adulti, richiamandosi alle nuove linee guida regionali per il corretto utilizzo dei trattamenti adulticidi. La Regione, infatti, parte dal presupposto che la lotta agli adulti utilizza sostanze potenzialmente tossiche sia per l’ambiente che per la salute. Per questo, indica la necessità di inquadrarla in un logica di lotta integrata, da attuare solo in via straordinaria e solo su siti specifici, sotto il controllo dell’autorità pubblica.
In linea con queste indicazioni, l’ordinanza del Comune consente questi trattamenti solo nel periodo compreso fra il 15 luglio e il 15 settembre; i privati che intendono effettuarli dovranno comunicarlo preventivamente al Settore Ambiente del Comune e al Servizio Igiene Sanità Pubblica del Dipartimento Sanità Pubblica dell’Ausl Romagna, usando gli appositi moduli scaricabili dal sito del Comune.
Nella stessa comunicazione si dovrà dichiarare di aver regolarmente svolto le attività di lotta integrata, compresi i trattamenti periodici antilarvali.
Inoltre, la ditta incaricata (o lo stesso privato cittadino, se esegue personalmente l’intervento) dovrà sottoscrivere un’apposita ‘dichiarazione di trattamento adulticida’ e provvedere ad affiggere specifici avvisi, almeno 48 ore prima del trattamento, per informare i residenti della zona e consentire loro di prendere le precauzioni necessarie (es. chiudere porte e finestre, rimuovere la biancheria stesa, ecc.).Naturalmente, i trattamenti adulticidi dovranno essere eseguiti secondo le modalità fissate dalle linee guida regionali.
Confermato, inoltre, l’obbligo di seguire gli accorgimenti indicati già in passato per evitare la proliferazione degli insetti: ad esempio, evitare ristagni d’acqua anche di piccole dimensioni, trattare l’acqua di tombini, pozzetti ecc. con prodotti antilarvali, tagliare l’erba periodicamente, non utilizzare pneumatici come zavorre per teli plastici, ecc.
Queste prescrizioni resteranno in vigore fino al 31 ottobre.
Maggiori informazioni si possono trovare consultando la sezione Ambiente del sito del Comune.