Ha fatto tappa nel quartiere Valle Savio il ciclo di incontri avviato dall’Assessore allo Sviluppo Economico Lorenzo Zammarchi con gli operatori commerciali del territorio.
All’appuntamento, svoltosi nella serata del 4 luglio, ha partecipato una quindicina di esercenti delle varie frazioni del quartiere. Con loro anche la Presidente del Valle Savio Antonella Prati e il Presidente del Consiglio Comunale Andrea Pullini.
“Questo viaggio nei quartieri – rimarcano il Sindaco Paolo Lucchi e l’Assessore Zammarchi – è nato dalla volontà di conoscere le esigenze delle attività che operano fuori dal centro storico e sollecitare le loro proposte, sulla base delle quali attivare un piano di sostegno e rilancio degli esercizi del territorio. E gli appuntamenti svolti finora si sono dimostrati sempre occasioni preziose di confronto. Anche l’incontro al Valle Savio ha confermato questa tendenza, con un interessante ventaglio di idee: c’è chi ha suggerito di promuovere serate a tema per accrescere lo spirito di aggregazione, chi ha chiesto la creazione di un mercatino di scambio dedicato ai bambini, chi ha proposto di istituire un mercato "rionale", partecipato dagli esercenti della frazione, chi ha sollecitato l’installazione di una segnaletica specifica dedicata agli esercizi.
Naturalmente, non sono mancate richieste più strettamente legate all’attività imprenditoriale, come quella di ridurre l’imposta sulla pubblicità, ma si è guardato anche ad aspetti più legati alla qualità della vita della frazione. In questa direzione va, ad esempio, l’istanza di garantire maggior decoro e pulizia nella zona della Piazza del Libro, con l'obiettivo di valorizzarla e trasformarla nel "magnete" di San Carlo”.
“Tirando le somme – concludono Sindaco e Assessore – è stata una serata proficua, che nei nostri intenti deve segnare l'inizio di una progettualità curata e condivisa da chi il quartiere lo vive. I segnali sono incoraggianti i partecipanti all’incontro hanno mostrato spirito propositivo e volontà di rimboccarsi le maniche per rendere ancora più attivo il loro quartiere, con la consapevolezza che vincere la crisi (non solo quella economica) significa mettersi in gioco si come commerciante, ma anche come collettività”.