Sarà il Comune a completare le pratiche di rilascio delle autorizzazioni per gli impianti fotovoltaici avviate prima del 25 agosto (data in cui è entrato in vigore il decreto che ha cambiato la normativa).
Questo, almeno, secondo una nota esplicativa diramata nei giorni scorsi dal Dipartimento per l'Energia del Ministero dello Sviluppo Economico: in essa si esclude che le modifiche introdotte dal Decreto Ministeriale del 6 agosto (che ha cambiato la disciplina in materia) possano produrre effetti sui procedimenti già in corso alla data del 25 agosto 2010, aggiungendo che "per tali procedimenti rimangono ferme le competenze degli enti locali innanzi ai quali sono stati avviati".
"A quanto pare - commentano il Sindaco Paolo Lucchi e l'Assessore allo Sviluppo produttivo e residenziale del territorio Orazio Moretti - si comincia a fare un po' di chiarezza su una situazione estremamente ingarbugliata, che rischiava di compromettere investimenti ingenti sul nostro territorio, visto l'avvicinarsi della scadenza per beneficiare degli incentivi previsti per questo genere di impianti.
Proprio questa confusione, e la preoccupazione che i nostri operatori ne venissero penalizzati, ci aveva fatto decidere di mantenere un doppio canale, prevedendo di predisporre comunque le istruttorie delle pratiche inviate in Provincia, pur partecipando all'iter procedurale in carico a quest'ultima. E questo parere del Ministero dimostra che abbiamo visto giusto: ora siamo pronti a riprendere subito il lavoro interrotto ad agosto e faremo il possibile per concluderlo celermente, in modo da non provocare ulteriori ritardi".
Questo cambio di prospettiva interessa a Cesena una ventina di operatori, le cui pratiche erano rimaste intrappolate nel cambio di disciplina. Il decreto di agosto, infatti, ha abrogato la precedente normativa senza specificare cosa fare con le procedure in itinere, e questo ha costretto, di fatto, a riavviarle secondo le nuove regole. Così tutte le pratiche presentate in Comune sono state stoppate e trasferite in Provincia, diventata nel frattempo unica titolare per il rilascio delle autorizzazioni.
Dopo oltre due mesi di incertezza, il Ministero finalmente fornisce indicazioni precise per dissipare i dubbi. Resta, comunque, la preoccupazione per i ritardi accumulati a causa di questa situazione, specialmente in vista dei termini per beneficiare degli incentivi.
Ufficio stampa
Federica Bianchi