Guidava tranquillamente per strada, ma non aveva mai preso la patente. E quando è incappato in un controllo della Polizia Municipale di Cesena ha cercato di evitare l’inevitabile sanzione spacciandosi per il fratello. Ma in questo modo ha soltanto aggravato la sua posizione.
L’episodio è accaduto nei giorni scorsi, nel corso di un servizio di vigilanza effettuato sulla via Emilia Ponente. Durante il normale controllo su un’autovettura, la pattuglia in servizio ha chiesto al conducente di fornire i documenti di guida e quelli relativi all’auto. A questa richiesta, l’uomo ha subito fornito la carta di circolazione e la polizza assicurativa del veicolo (entrambe risultate regolari), ma ha segnalato di non aver con sé né la patente di guida, né un documento di riconoscimento. A quel punto l’uomo, mostrando qualche segno di nervosismo, ha dichiarato come proprie generalità quelle corrispondenti ad un teatino 77enne, e ha ribadito di essere regolarmente in possesso della patente di guida, ma di non averla al seguito.
Di fronte al comportamento del guidatore, la pattuglia di motociclisti si è insospettita e ha controllato telematicamente gli estremi della patente dichiarata, scoprendo che risultava scaduta lo scorso febbraio. A quel punto, gli agenti hanno deciso di approfondire l’indagine per verificare la corrispondenza degli altri dati forniti.
Dal momento che l’automobilista dichiarava di essere titolare di un hotel in provincia di Chieti, hanno telefonato all’hotel indicato, scoprendo che le generalità riferite corrispondevano effettivamente al titolare dell’hotel; peccato che l’albergatore fosse seriamente malato già da tempo e, proprio per questo, da circa dieci anni non guidava più.
Messo davanti l’evidenza, il conducente dell’autovettura ha confessato di aver dato le generalità del fratello (l’albergatore malato) e, finalmente ha mostrato agli agenti la sua vera Carta d’Identità. E’ così saltato fuori che l’uomo, originario di Chieti, ha 58 anni, ma soprattutto che non ha mai conseguito la patente di guida.
Per lui si prospettano conseguenze pesanti.
Gli è stata contestata la violazione dell’art. 116 c. 15 e 17 del codice della strada, per guida senza patente (sanzione pecuniaria di 5.000 euro con immediato fermo amministrativo del veicolo per 3 mesi). Ma è stato anche denunciato a piede libero per false attestazioni sulla identità personale a pubblico ufficiale allo scopo di nascondere il mancato possesso della patente di guida.
"Di fronte a episodi come questo – sottolinea il Sindaco di Cesena Paolo Lucchi - non riesco a capacitarmi della disinvoltura, se così possiamo definirla, con cui alcuni ignorano le prescrizioni del Codice della Strada. In questo contesto, l'attività di controllo della nostra Polizia municipale risulta davvero preziosa. Si tratta di un'attività sempre più visibile che tanti cesenati ritengono anche rassicurante, poiché crea difficoltà sempre maggiori a coloro che, purtroppo, anche nel nostro territorio, cercano di non rispettare quelle regole che invece garantiscono sicurezza a tutti".