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Pronta la nuova Variante al Prg per consentire la realizzazione di opere pubbliche

Fra esse la rotonda allo svincolo dell’E45 a Borgo Paglia e gli insediamenti universitari dell’Ex Zuccherificio


Nella prossima seduta, convocata per il 29 giugno, il Consiglio comunale sarà chiamato a votare la Variante al Prg relativa ad alcune opere pubbliche e/o di pubblico interesse, così come era successo nel 2016 con un’analoga Variante.
Anche in questo caso, i contenuti del provvedimento consistono principalmente nel “confermare/rinnovare” la possibilità di realizzare progetti, per alcuni dei quali è necessario procedere anche all’esproprio di aree private.

Fra le opere pubbliche per le quali occorre la Variante ci sono:

la rotatoria di Borgo Paglia, in corrispondenza dello svincolo sulla E 45, in quanto l’Amministrazione Comunale ha programmato la sua costruzione, inserendo la previsione nel Bilancio 2017/2019. La previsione di tale rotonda era stata inserita nel PRG nel 2005, all’interno dell’Accordo coi Privati fra Comune e la Società Calcestruzzi del Savio, che si impegnava a realizzarla a scomputo degli oneri di urbanizzazione di un Piano Urbanistico limitrofo, che però non ha ancora avuto attuazione. Considerato che la rotonda è necessaria per adeguare la zona ai necessari livelli di sicurezza della circolazione in particolare nell’innesto con la E 45, aderendo alle legittime richieste dei cittadini e dei Quartieri, l’opera verrà realizzata con risorse comunali. Essendo però trascorsi oltre 5 anni dall’inserimento dell’opera pubblica nel PRG, il vincolo espropriativo è scaduto, e quindi va rinnovato per le aree di proprietà privata.

Il cambio di destinazione d’uso dell’area nel comparto ex Zuccherificio dove sorgeranno i futuri insediamenti universitari, che passerà da “Attrezzature di interesse di Comune e di Quartiere”, ad “Attrezzature Universitarie”. Sulla base del Protocollo d’Intesa fra Alma Mater – Università di Bologna e Comune di Cesena, approvato dalla Giunta Comunale nel novembre 2016 (con presa d’atto del Consiglio Comunale nel marzo scorso), l’area – che è di proprietà comunale - sarà concessa per la realizzazione dello studentato e della biblioteca, ad avvenuta approvazione del progetto del Dipartimento di Psicologia. Il cambio d’uso permetterà di semplificare e accelerare il procedimento di approvazione del progetto universitario, in quanto il PRG risulterà già conformato.

La realizzazione di parcheggi a S. Carlo, accogliendo la richiesta di modifica di destinazione d’uso di un’area ubicata in prossimità della Chiesa di S. Carlo, avanzata dal Parroco, e sostenuta dal Consiglio di Quartiere. L’area in questione passera da “ambito rurale” a “Servizi di Quartiere - attrezzature religiose”, al fine di poter realizzare un parcheggio privato ad uso pubblico vicino alla Chiesa Parrocchiale. La proposta rientra fra quelle di interesse pubblico, dal momento che la realizzazione di parcheggi di uso pubblico sarà a servizio della intera frazione, e risponderà ad una richiesta di spazi di sosta, in un contesto in cui si concentrano funzioni terziarie e di servizio. L’area sarà vincolata a realizzare solo il parcheggio ad uso pubblico, con l’esclusione di ogni tipo di capacità  edificatoria.

L’ampliamento del Parco Ippodromo, accogliendo la proposta, avanzata dai proprietari, di cessione gratuita di un’area di circa 12.000 mq. compresa nel perimetro del Parco (e soggetta a vincolo espropriativo), a fronte della attribuzione di una capacità edificatoria in un’altra area di loro proprietà sita in via Pontescolle. L’intervento privato, da realizzare mediante un Permesso di Costruire con prescrizione, prevede una potenzialità edificatoria di 315 mq. previa cessione gratuita al Comune dell’area per ampliare il Parco. La proposta, risponde all’interesse pubblico di acquisire a titolo gratuito un vasto terreno per ampliare il Parco Urbano dell’Ippodromo, e modifica la precedente proposta presentata nel 2016, a seguito della soppressione di un Piano Urbanistico Attuativo che prevedeva l’edificazione ai margini del Parco stesso.

Dopo il passaggio in Consiglio, la Variante sarà inviata ai vari Enti (Provincia, ARPAE e AUSL) per reperire i loro pareri, e sottoposta a 60 giorni di pubblicazione, durante i quali i cittadini potranno esaminarla e avanzare proposte.
Esaminate le osservazioni pervenute, la Variante potrà essere definitivamente approvata, speriamo entro l’anno, potendo dare così corso ai lavori dei progetti previsti in essa contenuti.

Paolo Lucchi - Sindaco di Cesena 
Orazio Moretti - Assessore alle Politiche di qualificazione urbana
Maura Miserocchi - Assessore ai Lavori Pubblici

 
 
 
 
 
 
 
 
 
 
 
 
 
 
 
 
 
 
 
 
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