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Verso il nuovo volto di piazza Bufalini: aperto il voto on line

Il Sindaco e l’Assessore Miserocchi: “Aspettiamo l’indicazione dei cesenati su questo comparto per poi ripartire velocemente con la progettazione complessiva delle 3 piazze. Dopo la fase della discussione, occorre decidere e poi attuare le scelte fatte”


Da oggi fino al 16 luglio tutti i cesenati possono esprimere la loro preferenza sulle due proposte di riassetto di piazza Bufalini, presentate ieri nell’incontro svoltosi alla Biblioteca Malatestiana. Il loro contributo sarà determinante: la proposta più votata, infatti, sarà quella che verrà inserita nel progetto definitivo di riqualificazione delle 3 piazze intorno alla Biblioteca Malatestiana.

Per votare basta collegarsi al sito del Comune di Cesena, dove sono pubblicati tutti i rendering relativi alle due soluzioni presentate dai progettisti, cliccare sulla proposta preferita e compilare il modulo dei dati anagrafici. Possono votare i residenti di Cesena dai 14 anni in su, e ogni cittadino potrà votare una volta sola. Durante la presentazione di ieri qualcuno ha chiesto di prevedere nel corso della votazione un ‘osservatore esterno’, indicato dal Comitato che lo scorso anno aveva raccolto le firme in difesa dei lecci della Malatestiana. Come Amministrazione rispondiamo che il nostro riferimento sono i cesenati, che potranno esprimere liberamente il loro parere, utilizzando una modalità di voto che abbiamo già adottato con pieno successo a fine 2016, per i progetti partecipati scaturiti da Carta Bianca.

Naturalmente durante questo mese garantiremo aggiornamenti costanti sull’andamento del voto, ma è un po' eccessivo caricare questa consultazione di una logica di contrapposizione così forzata. Anche i 5.000 sottoscrittori della petizione hanno semplicemente, e positivamente, segnalato una loro esigenza di salvaguardia dei lecci: perché arrivare ad una sorta di muro contro muro, quando in realtà il voto sarà assolutamente libero e svincolato da qualsiasi posizione preconcetta? Perché, a nessuno sarà sfuggito, né la Giunta, né i Gruppi che siedono in Consiglio comunale hanno dato indicazioni di voto al riguardo. Infatti, i due progetti proposti sono entrambi molto belli e, qualunque vinca, dovremo essere soddisfatti di aver messo a disposizione della nostra città una riqualificazione di alto livello.

Confessiamo che ci ha stupito anche di più un’altra osservazione avanzata durante l’incontro di ieri, secondo la quale "servirebbe fermarsi 15 giorni e ridiscutere l'intero progetto, non solo Piazza Bufalini". Chi lo propone probabilmente ha scarsa memoria, oppure considera poco o nulla il parere dei tanti cesenati che, sin dal 2012, hanno discusso quel progetto a partire da un concorso di idee pubblico ed europeo, vinto dallo studio Ceredi.
Chi amministra sa che c'è una fase per discutere (in questo caso, iniziata molto anni fa) a cui deve però seguire, necessariamente, una fase per decidere. Ora, su questa parte (il giardino di fronte alla Malatestiana), decideranno i cesenati con il loro voto. Così come ci ha chiesto in modo unanime il Consiglio comunale a fine 2016.

Non si è mai parlato – né in Consiglio comunale, né in altre sedi - di rivedere l'intero progetto (giudicato molto positivamente dalla gran parte di coloro che lo hanno visto, perché in grado di valorizzare al meglio una parte preziosa della nostra città), ma più specificamente di dar voce ai cesenati su questa singola parte. E così accadrà, senza indugi. Ma poi accelereremo, perché il compito degli amministratori pro tempore della cosa pubblica è, certo, di ascoltare, ma poi di decidere e, infine, di fare. Questa è la democrazia.
Chi pensa che, invece, serva solo discutere e poi ancora discutere e infine discutere di nuovo (su questo progetto lo facciamo da 5 anni...) ma senza decidere mai, non fa il bene delle proprie comunità. E i casi, anche recenti, di alcuni Comuni italiani nei quali si discute ad oltranza per non decidere mai nulla, scaricando però la colpa su altri, stanno lì a dimostrarlo con solare evidenza.

Noi non scaricheremo colpe: attendiamo il giudizio dei cesenati, pronti a trasformare la loro scelta in una grande riqualificazione di quello scrigno di bellezza che è destinato a divenire il sistema delle 3 piazze collocate di fronte alla nostra bella Biblioteca Malatestiana. Quindi, dal 17 luglio, quando conosceremo la soluzione scelta dai cesenati per piazza Bufalini, riprenderemo, ed anzi accelereremo il percorso progettuale delle 3 piazze, per concluderlo già nei prossimi mesi, con l’obiettivo dir avviare questo importante intervento di riqualificazione entro il 2018. L’impegno di spesa previsto per il progetto è di circa 3 milioni di euro, ma nutriamo la fondata speranza di ottenere entro quest’anno un finanziamento da 1,8 milioni di euro attraverso i fondi stanziati dal Governo per la "Riqualificazione periferie": infatti, siamo novantasettesimi in graduatoria e la previsione è che vengano finanziati almeno i primi 100 progetti.

Il Sindaco - Paolo Lucchi
L’Assessore ai Lavori Pubblici - Maura Miserocchi

 
 
 
 
 
 
 
 
 
 
 
 
 
 
 
 
 
 
 
 
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