Il Sindaco Paolo Lucchi si congratula con la Amadori per i dati positivi del consuntivo 2016, presentato questa mattina.
“I numeri presentati oggi da Flavio Amadori e dai suoi collaboratori – sottolinea il Sindaco Lucchi - delineano chiaramente il quadro di un’azienda robusta e di un bilancio significativo, specialmente se si tiene conto che è stato raggiunto in un momento di forte cambiamento in un settore dinamico come quello del food. I risultati positivi di imprese di rilievo come l'Amadori sono importanti per tutti, ma certamente Cesena deve salutarli con un particolare piacere.
L’Amadori è, infatti, un’azienda fondamentale non solo per l’economia, ma anche per la tenuta del nostro sistema sociale, come testimoniano le migliaia di posti di lavoro garantiti nel territorio cesenate, nell'ambito di un gruppo che, complessivamente, impegna come dipendenti più di 7.400 donne ed uomini, ai quali si possono aggiungere altre centinaia di allevatori e trasportatori. E, al di là dei risultati economici esplicitati nel bilancio, le iniziative assunte dall’azienda – soprattutto la riorganizzazione dell'area produttiva di San Vittore - rappresentano un segnale incoraggiante, perché collegate alla costante tenuta del livello occupazionale.
Questi risultati sono frutto di un impegno rilevante, che nei prossimi anni porterà il Gruppo Amadori a proseguire un piano di investimenti, per una buona parte sull'area cesenate, all'insegna dell’innovazione, della qualità e della sicurezza. Un impegno portato avanti con la sobrietà e la concretezza che contraddistinguono la famiglia Amadori e i suoi tanti collaboratori, oggi diretti con grande dinamicità dall'amministratore delegato Massimo Romani. E non a caso, anzi forse proprio per questo, nella relazione di presentazione dei dati di bilancio, Francesco Amadori scrive: "Un'azienda, al pari di un uomo, ha bisogno di occhi per guardare lontano, orecchie per sapere ascoltare la società che cambia, buone gambe su cui reggersi durante le bufere, una mente lucida per cogliere le urgenze ambientali e un cuore per arrivare là dove non avresti mai pensato di fare".
Si tratta di un augurio che vale per l'Amadori ma, forse, anche per la Cesena e la Romagna del futuro”.