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Inaugurato a Ronta il sottopasso “Passi… amici sotto”

Dove fino a poche settimane fa c’erano degrado e sporcizia, oggi c’è un allegro murale che rende piacevole il passaggio nel sottopasso di via del Fiume, a Ronta.

A rendere possibile questa metamorfosi, l’intera comunità della frazione: i volontari del quartiere Ravennate con il presidente Fabio Pezzi, che ha fortemente sostenuto il progetto, gli alunni della primaria "A. Tonelli”, gli scout, i profughi del centro di accoglienza "La fenice" di Martorano, gestito dall'ASP.

E questa mattina si sono ritrovati tutti insieme per festeggiare la fine dei lavori ed inaugurare il rinnovato sottopasso.
Insieme a loro il Sindaco Paolo Lucchi, l’Assessore ai Servizi per le persone e alla Scuola Simona Benedetti e l’Assessore all’Ambiente Francesca Lucchi.

“Siamo davanti a un risultato straordinario – sottolineano il Sindaco Lucchi e le Assessore Benedetti e Lucchi – non solo per la qualità dell’intervento, ma soprattutto perché è frutto di un’esperienza di collaborazione che ha coinvolto adulti e bambini, residenti della zona e migranti, cementando il loro senso di appartenenza e di responsabilità. I luoghi pubblici sono di tutti, ma troppo spesso i cittadini sembrano dimenticarsene, non prestando ad essi l’attenzione necessaria. Oggi gli abitanti di Ronta hanno rivendicato un ruolo da protagonisti nella cura del loro territorio e hanno dimostrato che insieme è più facile e che in questo percorso tutti hanno qualcosa da guadagnare.
In questo contesto, è particolarmente bella la scelta compiuta dai bambini di dedicare il murale all’amicizia e di denominare il sottopasso Passi....amici sotto” 

Il percorso per il recupero del sottopasso è partito a marzo, con una serie di laboratori didattici, promossi dal Centro di Educazione alla sostenibilità del Comune di Cesena e condotti da Controvento, alla scoperta della cultura mediterranea.

In occasione dei laboratori, Quartiere, insegnanti e responsabili della casa di accoglienza “La Fenice” hanno organizzato un momento di conoscenza con i giovani migranti, di origine africana, per un semplice scambio di presentazioni e cultura, attraverso la narrazione di alcune fiabe, filastrocche e canti africani.

In aprile sono scattate le operazioni di pulizia, a cura dei volontari del consiglio di quartiere, dei residenti e degli scout di Ronta, e i lavori di imbiancatura del sottopasso, che hanno coinvolto sia i volontari del quartiere sia i ragazzi stranieri ospitati nella struttura di Martorano.

Al termine di questa fase, si sono messi al lavoro i bambini e gli insegnanti della scuola Tonelli che hanno realizzato il murale ai ragazzi stranieri.

Non è la prima volta che i cittadini di Ronta si cimentano in un’impresa del genere. Già quattro anni fa avevano recuperato allo stesso modo un altro sottopasso – ribattezzato Sbuco Passotto – utilizzato dai bambini del Piedibus per raggiungere la scuola. 

 
 
 
 
 
 
 
 
 
 
 
 
 
 
 
 
 
 
 
 
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