testata per la stampa della pagina

Bando di assegnazione locali ex IAT: la risposta dell’Assessore Castorri all’interpellanza del Consigliere Marco Casali


Si trasmette il testo della risposta che l’Assessore alla Cultura Christian Castorri ha fornito nel corso del Consiglio comunale all’interpellanza presentata dal Consigliere Marco casali (Libera Cesena) in merito al bando per l’assegnazione dei locali ex Iat sotto il loggiato del Comune.

Di seguito il testo della risposta.

Cara Consigliere Casali,
procederei dando le risposte, congiuntamente, alle domande 1,2 e 3, fornendole, di volta in volta, i dati richiesti.

Il 19 dicembre 2016 è stato richiesto alla Procura della Repubblica il certificato anagrafe delle sanzioni amministrative dipendenti Ca de Bè. Lo stesso certificato è stato sollecitato presso gli uffici del tribunale con mail dell’8 febbraio 2017. La risposta è datata 8 febbraio 2017.

Sempre il 19 dicembre 2016 sono stati richiesti: alla Procura della Repubblica il certificato casellario giudiziale di Rosetti Simone (la risposta è arrivata il 22 dicembre 2016) e, alla Cancelleria fallimentare del Tribunale di Forlì, il certificato della cancelleria fallimentare di Rosetti Simone (la risposta è arrivata sempre il 22 dicembre 2016).

Il 19 dicembre 2016 è stato anche richiesta a Rosetti Simone la dichiarazione sostitutiva per documentazione antimafia, pervenuta agli uffici il 12 gennaio 2017. Si è poi successivamente raccolta, in data 1° febbraio 2017 alla banca dati on line del Ministero dell’Interno, la relativa comunicazione antimafia.

Nelle more dell’acquisizione documentale sopra descritta sono state acquisite le visure camerali di tutte e quattro le ditte partecipanti, riscontrando incongruenze rispetto alle dichiarazioni prodotte in sede di gara. Si è pertanto deciso di procedere alla verifica diretta, presso i quattro competenti uffici SUAP (Sportello Unico Attività produttive), delle effettive date di inizio attività delle quattro ditte.

Il 3 marzo 2017 è stata richiesta al Comune di Longiano la data di inizio attività, comunicata con SCIA o come da autorizzazione se antecedente alla nuova disciplina, relativa a Burioli Filippo. La risposta è arrivata l’8 marzo 2017.

Il 6 marzo 2017 sono state inviate le seguenti richieste: all’Unione Valle Savio la data di inizio attività, comunicata con SCIA o come da autorizzazione se antecedente alla nuova disciplina  relativa a Spada Lorenzo (risposta pervenuta il 16 marzo 2017), al Comune di Cervia la data di inizio attività, comunicata con SCIA o come da autorizzazione se antecedente alla nuova disciplina relativa a Gasperini Alessio (risposta pervenuta il 10 marzo 2017), all’Unione Comuni Romagna Forlivese la data di inizio attività, comunicata con SCIA o come da autorizzazione se antecedente alla nuova disciplina  relativa a Rosetti Simone (risposta pervenuta il 15 marzo 2017).

Il 20 marzo 2017 sono state acquisite d’ufficio (dal Comune di Cervia) le ordinanze balneari per accertare l’esperienza di Gasperini Alessio.

Il 23 marzo 2017 è stato richiesto alla Procura della Repubblica il certificato anagrafe delle sanzioni amministrative dipendenti da reato relative a Maison Lulù. Il certificato è stato ottenuto il 27 marzo 2017.

Il 23 marzo 2017 è stato inoltre richiesto alla Procura della Repubblica il certificato casellario giudiziale relativo a Spada Lorenzo. La risposta è pervenuta il 27 marzo 2017.

Ancora il 23 marzo 2017 è stato richiesto alla cancelleria fallimentare del tribunale di Forlì il certificato della cancelleria fallimentare, pervenuto il giorno stesso.

Sempre il 23 marzo 2017 è stata richiesta a Spada Lorenzo la dichiarazione sostitutiva per documentazione antimafia, pervenuta agli uffici il 4 aprile 2017. Si è poi successivamente raccolto alla banca dati on line del Ministero dell’Interno, in data 5 maggio 2017, la relativa comunicazione antimafia. Evidenzio come mi sia stato segnalata l’impossibilità di anticipare i tempi di questa richiesta, a causa dei rinnovi delle credenziali degli utenti dello sportello, in carico alla Prefettura competente per l’espletamento degli opportuni controlli amministrativi.

Aggiungo che i tempi di risposta previsti per la produzione di questi documenti sono 30 giorni.
Terminate le risposte alle prime tre domande, le rispondo all’ultima.
Le comunico che l’unico documento acquisito in via telematica è quello relativo alla comunicazione antimafia presso il Ministero dell’Interno, ma non si tratta di una consultazione immediata, bensì dell’acquisizione del documento a seguito di istruttoria da parte del ministero dell’interno.

Ho terminato e spero di avere chiarito tutto il percorso.

 
 
 
 
 
 
 
 
 
 
 
 
 
 
 
 
 
 
 
 
Chiudi la versione stampabile della pagina e ritorna al sito