Saranno attivate entro il 2010 le prime borse -lavoro previste nel protocollo d'intesa sul lavoro, scaturito dalla collaborazione fra Comune di Cesena e Provincia di Forlì-Cesena e siglato il mese scorso oltre che dai due enti, dalla Prefettura, dalla Direzione Provinciale del lavoro e da tutte le rappresentanze economiche e sindacali del cesenate.
E' questa il primo, immediato frutto delle politiche attive del lavoro che l'Amministrazione Comunale di Cesena ha messo in cima alle sue priorità per l'immediato futuro, destinando 250mila euro per questi progetti.
Dopo la firma del documento, che mira a delineare un sistema di interventi per favorire l'inserimento socio-lavorativo delle persone in difficoltà a causa della crisi (in particolare disoccupati da più di sei mesi, giovani in condizioni di grave svantaggio, ultrasessantacinquenni in condizioni di accertata difficoltà economica), si è cominciato a definire gli accordi con le cooperative sociali per l'avvio degli inserimenti al lavoro dei disoccupati e dei giovani disagiati già in carico ai servizi. Nei giorni scorsi si è già svolta una prima riunione con le cooperative coinvolte, la Direzione Provinciale Lavoro e Provincia, e a breve ne seguiranno altre per perfezionare le procedure.
"Tutto sta procedendo secondo la tabella di marcia - confermano il Sindaco Paolo Lucchi e l'Assessore alle Politiche per il Benessere dei cittadini Simona Benedetti - e questo ci fa molto piacere perché conferma la volontà comune di dare subito un segnale concreto su un problema tanto pressante e complesso, come dimostra anche il dibattito avviatosi nei giorni scorsi sulle difficoltà, da un lato, di trovare un lavoro stabile e, dall'altro, per le imprese di reperire personale specializzato.
Per questo, al di là dell'avvio imminente delle borse lavoro, attribuiamo un grande valore all'accordo siglato: il fatto che sia stato sottoscritto da tanti soggetti interessati alle politiche attive del lavoro indica una reale attenzione e la possibilità di mettere in campo analisi, proposte ed idee a largo raggio, in maniera utile per il territorio e i nostri concittadini.
I preoccupanti dati sulla disoccupazione e la precarietà diffusi dai sindacati, la segnalazione da parte delle aziende di non riuscire a trovare le professionalità di cui hanno bisogno, sono le contraddittorie facce di una stessa medaglia e indicano la necessità di trovare una strada che elimini questa discrasia.
Crediamo indispensabile cercare insieme una soluzione, in una logica di prosecuzione dello spirito dell'accordo siglato. Per questo, già nei prossimi giorni, in accordo con l'Assessore al Lavoro e alla Formazione della Provincia Denis Merloni, interpelleremo sindacati, associazioni di categoria e tutti gli altri soggetti coinvolti, per avviare un percorso di confronto. D'altro canto, di fronte a una situazione così critica e complicata, o si fa sistema o si rischia di rimanere schiacciati. E in questo caso, sarebbe a rischio quella coesione sociale che ha sempre rappresentato un punto di forza della nostra comunità".
Le borse lavoro
Secondo le linee stabilite dal protocollo d'intesa, le borse lavoro prevedono l'inserimento degli utenti in servizi di pubblica utilità con un impegno massimo di 100 ore mensili (25 ore settimanali), per non più di tre mesi, a fronte di un contributo economico di 5 euro l'ora. I servizi in cui coinvolgere i destinatari delle borse - lavoro verranno individuati secondo precise modalità, in modo da non sovrapporsi a servizi già erogati, salvo nel caso di una loro implementazione, e il loro quadro sarà aggiornato trimestralmente sulla base delle indicazioni dei settori comunali.
Già determinati gli ambiti di intervento per questa fase iniziale: i primi 55 fruitori saranno impiegati per la manutenzione straordinaria delle piste ciclabili, la scannerizzazione e archiviazione di documenti, la spolveratura di giornali, riviste e scaffalature in Biblioteca, la piccola pulizia e manutenzione del verde pubblico, la collaborazione ai servizi cimiteriali, la pulizia straordinaria della Sede Municipale, lo smistamento e l'archiviazione di documenti
Ufficio stampa
Federica Bianchi