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Il Comune dichiara la propria disponibilità a intervenire sul fabbricato di via Parri sequestrato alla criminalità organizzata

Ribadita l’ipotesi di usarlo come deposito per la Biblioteca e per l’Archivio di Stato, ma serve un percorso condiviso con gli altri soggetti coinvolti


L’Amministrazione comunale di Cesena è pronta a fare la propria parte per l’adeguamento dell’immobile di via Parri sequestrato alla criminalità organizzata e per il quale era stato ipotizzato l’utilizzo come deposito per i libri della Biblioteca Malatestiana e per il materiale destinato al versamento presso la sezione di Archivio di Stato di Cesena.

Oggi il Comune ha segnalato la disponibilità a intervenire sul fabbricato con una lettera inviata al direttore dell’Agenzia regionale del Demanio e, per conoscenza, al segretario generale da quello regionale del Ministero dei Beni culturali, all’Assessore regionale alla Cultura Massimo Mezzetti e al Direttore dell’Archivio di Forlì-Cesena Gialuca Braschi.

“Con questa comunicazione – specificano il Sindaco Paolo Lucchi e l’Assessore alla Cultura Christian Castorri – abbiamo inteso ribadire il nostro interesse per la soluzione ipotizzata, dichiarando la nostra disponibilità ad avviare un percorso di progettazione congiunta con gli altri soggetti assegnatari, che porti a individuare le modalità più opportune di utilizzo dell’edificio e anche a definire l’assunzione degli oneri per l’intervento. Siamo convinti che la possibile fruizione dell’immobile di via Parri rappresenti un’opportunità significativa sia per il Comune di Cesena che per l’Archivio di Stato, e per questo abbiamo chiesto di programmare al più presto un incontro per condividere le azioni da intraprendere per il suo risanamento”.

 
 
 
 
 
 
 
 
 
 
 
 
 
 
 
 
 
 
 
 
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