Il nuovo scenario normativo e regolativo scaturito dalle ultime direttive europee in materia di contratti pubblici (prima a partire dal 2014, veicolate da Autorità per la Vigilanza sui Contratti Pubblici, poi da ANAC mediante circolari di indirizzo; successivamente dalla Regione Emilia Romagna con la legge regionale 12 del 2014 dedicata specificatamente all’affidamento dei servizi alla Cooperazione Sociale a cui nel 2016 sono seguite la redazione e la pubblicazione delle Linee Guida Regionali per l’affidamento dei servizi alle Cooperative Sociali; ed infine nel corso del 2016 con l’approvazione del nuovo codice dei contratti ed il Dlgs 50/2016; le disposizioni in merito all’acquisto centralizzato, anch’esse rese più stringenti nel 2016, mediante i cosiddetti soggetti aggregatori, quali Consip e Intercenter), impone oggi una profonda rivisitazione del sistema previgente, caratterizzato da un legame di tipo territoriale, così come scaturente dall’applicazione della legge 381 del 1991, sviluppando una disciplina regolativa improntata a principi di maggiore concorrenzialità, tanto più incisivi quanto maggiore risulta l’ammontare dell’affidamento in questione.
Tale contesto normativo, costituito dalla combinazione del sistema regolativo sopra delineato, rende di fatto non più applicabili gli strumenti assunti a livello locale, come quello adottato dal Comune di Cesena nel 2009, “per l’affidamento a cooperative sociali di servizi che prevedono l'inserimento lavorativo di persone svantaggiate di importo inferiore alle somme stabilite dalle direttive comunitarie”, risultando queste disposizioni in disallineamento con quanto previsto dal nuovo contesto regolativo. È dunque in questo rinnovato quadro, teso alla valorizzazione della concorrenza in quanto occasione irrinunciabile di sviluppo e arricchimento per ciascuna Comunità Locale ed alla indipendenza delle Centrali Pubbliche di Committenza ossia delle Stazioni Uniche Appaltanti (Unione dei Comuni, AUSL, ecc.) che le Amministrazioni Locali sono chiamate ad aggiornare l’apporto della Cooperazione Sociale nell’inserimento delle persone svantaggiate o con disabilità.
In tal senso è risultato quanto mai proficuo il percorso di sensibilizzazione avviato nel 2016 dal Comune di Cesena e dall’Unione Valle del Savio di concerto con la Scuola di Economia, Management e Statistica dell’Università di Bologna - sede di Forlì - che ha coinvolto gran parte della Cooperazione Sociale Locale (prima nell’ambito di un incontro introduttivo occorso in data 30 settembre per illustrare le nuove linee guida regionali citate in premessa; poi nel Laboratorio Formativo, dal titolo: “FORMAZIONE CONGIUNTA TRA LE STAZIONI APPALTANTI E I SOGGETTI DELL’IMPRENDITORIA SOCIALE: COOPERATIVE SOCIALI E IMPRESE SOCIALI”, che si è svolto presso il Centro Universitario di Bertinoro nei due moduli 14-15-16 novembre 2016 e 20-21-22 marzo 2017). È fondamentale che il nuovo quadro normativo e regolativo sia innanzitutto approfondito e condiviso tra i diversi attori coinvolti: i rappresentanti della Committenza Pubblica Locale ossia delle Stazioni Uniche Appaltanti da un lato, e della Cooperazione Sociale dall’altro. Nel merito della valorizzazione della Cooperazione Sociale vocata all’inserimento di persone con disabilità e/o svantaggiate, la Stazione Unica Appaltante a cui il Comune di Cesena, in quanto Committenza Pubblica Locale, fa riferimento, è l’Unione Valle del Savio che tra il 2016 e il 2017, ossia nell’ambito del nuovo quadro regolativo testé rappresentato ha già valorizzato l’apporto della Coop.ne Sociale Locale nell’ambito dei seguenti ultimi nuovi affidamenti:
2016
Comune Cesena – pulizia cimitero urbano e cimiteri rurali – COOP CILS – aggiudicata per l’importo di € 154.519,14 – 1/3/2016 – 31/12/2016
Comune Cesena – disinfezione e disinfestazione – COOP CILS – aggiudicata per l’importo di € 80.402,70 – da giugno 2016 fino al 31/12/2016 con prestazioni fino al 31/1/2017
Comune Bagno di Romagna – pulizia ambienti comune Bagno di Romagna e Casa Riposo Ca Spighi – L’ALVEARE SOC COOP – aggiudicata per l’importo di €78.723,84 e di € 67.183,20 – dal 1/7/2016 fino al 30/6/2019
Comune Cesena – apertura, pulizia palestre – SOC. COOP. GROUPSERVICE – € 161.910,00 – 2/1/ 2016 - 31/12/2016 (Gara del 2015 e tuttora prorogata fino al 30 giugno in attesa di nuova aggiudicazione).
2017
Comune Sarsina – gestione mensa Casa Riposo Anziani Istituto Barocci – L’ALVEARE SOC. COOP. – aggiudicata per l’importo di € 421.200,00 – 1/1/2017 – 31/12/2019
Comune Sarsina – ristorazione scolastica – COOP. SOCIALE CONSORZIO SOCIALE ROMAGNOLO C.S.R. – aggiudicata per l’importo di € 319.074,20 – 1/1/2017 – 30/6/2019.
Unione dei Comuni della Valle del Savio – Pulizie degli edifici Comunali di Cesena e Montiano e della sede dell’Unione a Bagno di Romagna, a Palazzo Pesarini, mediante l’adesione a convenzione Intercent-ER (ai Consorzi CNS e CICLAT, con le Coop.ve CILS, Mandorlo, Formula Servizi).
Questo il quadro per quanto riguarda il Comune di Cesena.
Nel rispetto dunque del principio di legge della indipendenza delle Centrali Pubbliche di Committenza, ossia delle Stazioni Uniche Appaltanti (l’Unione dei Comuni per quanto riguarda il Comune di Cesena), l’ASL Romagna non è soggetta al controllo dei Comuni ed opera in autonomia in ossequio alle norme vigenti.