Sabato 18 marzo, alle ore 17, alla Galleria Carbonari (via Frà Michelino) si terrà l’inaugurazione della mostra “Paesaggi interiori” di Giulio Santoleri.
La mostra - che si colloca all’interno della rassegna Fuori Mercato - sarà presentata dallo storico dell’arte Domenico Settevendemie.
Nato a Fabriano nel 1991, Giulio Santoleri ha studiato all’Isia di Urbino per poi dedicarsi alla professione di graphic designer e di illustratore. Contemporaneamente, però, prosegue la sua attività artistica, studiando e sperimentando nuove tecniche e stili pittorici.
Ha all’attivo numerose mostre di pittura, tra le quali “D’oro è l’autunno” al Palazzo Comunale di Cagli (novembre 2016), la collettiva “Sguardi sul paesaggio” alla Chiesa di Santa Cristina, a Cesena, curata da Paolo Degli Angeli (marzo 2016), la collettiva “Stanze” organizzata dall’Assessorato alla Cultura di Cagli (agosto/settembre 2015) e la personale “Il viaggio inaspettato” nella nuova Galleria delle Arti a Fabriano (giugno 2015).
“Giulio Santoleri argomenta la tela o tavola lignea con pochissimi elementi espressivi tesi a dare del paesaggio non un’identità già definita bensì quella di un contenitore-laboratorio entro il quale le cose devono ancora accadere – scrive Domenico Settevendemie nella sua presentazione -. Prova ne sono i contorni molto marcati delle collinette, degli alberelli smilzi fatti in apparenza di sola corteccia, delle sporadiche, piccole case, in totale assenza di orpelli, a evidenziare l’esistenza al loro interno di uno spazio allusivo, di un mondo interiore di cui è lasciata libera l’interpretazione. Elementi paesaggistici come metafore del corpo e della mente, o come auspici di un rapporto armonioso, tendente al sacro, tra uomo e natura. Di certo, la ricerca di Santoleri è improntata al rigore formale e alla pratica della sottrazione, con buona pace di chi invece crede che pittura coincida con 'quintalate' di pigmento riversato sulla tela. La tecnica della graffiatura rimanda alla vita, la linea della vita e le sue numerose interferenze, e questo è forse l’unico tema davvero imposto dall’artista”.
Realizzata con il patrocinio del Comune di Cesena, la mostra rimarrà allestita fino al 30 marzo e si potrà visitare tutti i giorni dalle ore 16 fino alle 19.
Ingresso libero.