Maschietto, primogenito nato a luglio da genitori sposati, residenti nell’Oltresavio: è questo l’identikit del neonato medio cesenate nel 2016 sulla base delle elaborazioni sulla dinamica demografica prodotte dall’Ufficio Statistica del Comune, che ha tenuto conto della distribuzione geografica, della numerosità delle famiglie, ecc. per scattare una fotografia dei più piccoli fra i cesenati.
“Si tratta di dati molto interessanti – commenta il Sindaco Paolo Lucchi – e non solo per quanto riguarda l’andamento demografico generale, ma anche per le scelte future che dovremo fare, ad esempio, nell’ambito dei scolastici. E’ evidente, infatti, che la distribuzione sul territorio delle famiglie con bambini è un elemento fondamentale per provvedere a una programmazione adeguata dei nuovi interventi”.
Entrando nel dettaglio, è l’Oltresavio il quartiere più prolifico di Cesena: dei 704 nuovi nati registrati nel 2016, ben 124 (di cui 67 maschi e 57 femmine) risiedono qui. Il primato dell’Oltresavio non sorprende dal momento che si tratta del quartiere più densamente popolato della nostra città (con 18.943 residenti e 8.333 famiglie distribuiti su una superficie di 18,48 Kmq) e, proprio per questo, già da vari anni, si concentra qui il numero più alto di nascite.
Una tendenza che pare in crescita, visto che nel 2016 il numero dei nuovi nati nel quartiere risulta aumentato di 10 unità (+8,7%) rispetto al 2015, quando se ne erano contati 114.Al secondo posto, in questa particolare classifica, troviamo il Centro Urbano con 94 nuovi nati (51 maschietti e 43 femminucce), mentre al terzo posto, con l’arrivo di 90 cicogne, si colloca il Fiorenzuola. Il Cervese Sud (che nel 2015 era secondo, con 105 nuove nascite) scende al quarto posto con l’arrivo di 87 neonati (41 maschi e 46 femmine).Per contro, il quartiere dove si è registrato il minor numero di nascite è il Cesuola (in tutto 20, di cui 9 maschietti e 11 femminucce).
Dei bambini nati nel 2016, più di un terzo – per l’esattezza 257 - è entrato a far parte di un nucleo familiare composto, dopo il loro arrivo, da tre persone, ed è quindi verosimile supporre che si tratti di primogeniti. Con tutta probabilità sono, invece, secondogeniti i 217 piccoli inseriti in famiglie composte da quattro persone, mentre sono 110 i bambini entrati a far parte di nuclei composti da cinque persone. Da rilevare, inoltre, che in 45 casi il neonato si è inserito in una famiglia che, oltre a lui, comprende un solo genitore, mentre in sette casi il neonato è entrato a far parte di una famiglia con almeno 12 componenti.
Le analisi del settore Statistica hanno esaminato anche l’incidenza delle tipologie di filiazione.
Da esse emerge che in 423 casi – pari al 59,3% del totale - i bambini sono nati all’interno del matrimonio (facendo registrare un aumento del 10% rispetto all’anno precedente), mentre sono stati 289 i bambini nati all’interno di unioni naturali. Da rilevare anche 1 caso di bambino non riconosciuto.Va specificato che il dato considerato diverge da quello dei nuovi nati poiché è desunto non dagli iscritti in anagrafe a seguito di nascita, ma dagli atti di nascita redatti dallo Stato Civile di Cesena nel 2016 (popolazione presente).
Infine, una curiosità. Il mese con il maggior numero di nuovi nati è luglio (78 quelli registrati), seguito da ottobre (75) e maggio (70).