Parole, parole, parole. Parafrasando la nota canzone di Mina siamo quotidianamente sottoposti a un flusso incontrollato di parole, spesso usate a sproposito e talvolta brandite come clave all’interno di discorsi e scritti che denunciano una ormai dilagante afasia di massa. Una babele linguistica nella quale neologismi e parole modaiole, parole abusate e nuovi paradigmi sembrano avere eclissato termini considerati obsoleti e divenuti quasi impronunciabili.
Con questa rassegna, che ha in calendario i primi due incontri ma è pensata come un contenitore seriale aperto, si vuole proporre una riflessione su alcune parole chiave, adottando una strategia di ricerca che oltre a indagarne il significato contribuisca a delineare un patrimonio verbale condivisibile ed eticamente virtuoso.
Gli incontri si terranno alle ore 17.00 in Aula Magna
GIOVANNI MARIA FLICK
CULTURA
Giurista e accademico, già Ministro di Grazia e Giustizia, professore emerito di diritto penale presso l’Università Luiss di Roma e Presidente emerito della Corte Costituzionale. Flick propone una riflessione sull' articolo 9 della Costituzione partendo dalle parole del suo ultimo libro Elogio del Patrimonio (Libreria editrice Vaticana, 2016): "Il dialogo tra passato e futuro, fondato sulla cultura, ci permette di vivere l’unica realtà possibile: la complessità presente; ed è premessa e condizione della nostra dignità. Sia quella che spetta a tutti noi in astratto, in quanto persone. Sia quella che spetta a ciascuno di noi in concreto, anche e soprattutto attraverso il rapporto tra la memoria del passato (il patrimonio culturale) e la progettualità del futuro (l’ambiente) legate tra loro dalla cultura di ciascuno di noi.
GIOVANNI MARIA FLICK
DIGNITA'
La lectio del prof. Flick affronta un tema fondamentale - nel contesto attuale di crisi, di odio e di disprezzo della condizione umana – offrendo un’approfondita riflessione sulla parola “dignità“, quale “valore preliminare a quelli di libertà, eguaglianza, solidarietà, cittadinanza e giustizia“. La dignità infatti “è un diritto ed un dovere per tutti, per rivendicare e difendere la nostra umanità“ (Elogio della Dignità, Libreria editrice Vaticana, 2015).
L'incontro è dedicato agli studenti delle classi V degli istituti superiori, ma sarà aperto a chiunque voglia assistere fino ad esaurimento posti.