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Oltre seimila ragazzi cesenati a scuola di ambiente

grazie ai progetti del Centro di educazione ambientale - Ceas

 
Record di adesioni ai progetti didattici proposti per il 2017 dal Centro di Educazione alla sostenibilità (Ceas) del Comune di Cesena. Quest’anno alle varie iniziative parteciperanno quasi 6400 giovanissimi cesenati, fra allievi delle materne, delle elementari, delle medie e delle superiori.

Nei primi mesi dell’anno scolastico i vari progetti sono stati presentati alle scuole che hanno scelto a quali aderire, e con la ripresa delle lezioni dopo la pausa natalizia si entra nella fase operativa che si protrarrà fino alla fine dell’anno. 

“Si tratta di un risultato molto positivo – sottolineano il Sindaco Paolo Lucchi e l’Assessore alle Politiche Ambientali Francesca Lucchi – che attesta, da un lato, il crescente interesse delle scuole per le tematiche ambientali, e dall’altro, la validità delle proposte elaborate dal Ceas in collaborazione con le varie associazioni che vi aderiscono.  Non è mai troppo presto per imparare il rispetto dell’ambiente e i comportamenti corretti per metterlo in pratica, e i bambini e ragazzi si dimostrano sempre molto ricettivi, contribuendo a loro volta a trasmettere queste buone abitudini ai loro genitori, ai fratelli, ecc. La partecipazione di oltre 6000 studenti ai nuovi progetti significa che altrettante famiglie saranno coinvolte nel processo di apprendimento e questo è molto incoraggiante per il futuro”. 

Molto articolato il ventaglio dei progetti proposti dal Ceas, che spaziano dall’educazione alimentare alla mobilità sostenibile, dalla raccolta differenziata alla biodiversità.Il maggior numero di partecipanti (oltre 2600) si registra sul versante della mobilità: quarantacinque classi, per un totale di 861 alunni, hanno aderito al progetto “Siamo nati per camminare” coordinato dalla cooperativa Controvento e a cui si lega l’attività dei Piedibus, mentre sono ben 1800 i bambini (di cui 600 delle materne e 1200 delle primarie) che incontreranno l’”Amico Vigile” e impareranno così le regole da seguire per strada. Molto gettonati, con oltre 2000 adesioni, anche i laboratori legati a “Differenziamoci”, progetto sulla raccolta differenziata pensato in particolare (ma non solo) per i quartieri dove sta partendo o è appena partito il nuovo servizio di raccolta.  

Oltre 730 ragazzi, appartenenti a 41 classi, invece, parleranno di educazione alimentare e sostenibilità con il progetto “Che cavolo mangi”, curato da Alimos. Andranno alla scoperta delle biodiversità urbane  i 310 alunni delle 15 classi che hanno scelto il progetto “Città nascosta” a cura di Via Terrea, mentre sono otto le classi (per un totale di oltre 170 ragazzi) che andranno “A scuola di Energia”, con il coordinamento di Anima Mundi. Nel parco Ippodromo si svolgerà l’attività del progetto “ScuolaNelBoschetto”, a cura dell’associazione Soffi di terra, a cui parteciperanno 56 bambini delle elementari e un centinaio di piccoli della materna.

Infine, sono circa 150 gli studenti delle medie e superiori che si cimenteranno con il progetto “Studenti in rete contro la zanzara tigre”.

 
 
 
 
 
 
 
 
 
 
 
 
 
 
 
 
 
 
 
 
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