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L’Amministrazione Comunale interviene sull’operato dell’Assessore Dionigi e sulla gestione di Cesena Lab

Giovedì 3 novembre in Comune l’incontro, aperto al pubblico, fra i capigruppo consiliari e il Comitato Scientifico dell’incubatore

A pochi giorni dalla seduta della Commissione consiliare in cui si è discusso dell’operato dell’Assessore all’Innovazione e Sviluppo Tommaso Dionigi e dei suoi rapporti con l’incubatore Cesena Lab,  e dopo l’intenzione manifestata da alcuni gruppi consiliari di presentare al riguardo esposti alla Procura e all’Autorità Nazionale Anticorruzione, l’Amministrazione comunale di Cesena interviene sulla vicenda.

Lo fa con una lettera inviata oggi a tutti i consiglieri comunali, nella quale saluta positivamente l’annuncio degli esposti: secondo Sindaco e Giunta, infatti, questa iniziativa consentirà di fugare definitivamente ogni dubbio sul rispetto delle regole, su cui, per altro, aveva espresso un parere positivo la Segretaria Generale del Comune di Cesena Manuela Lucia Mei, specificamente interpellata al riguardo.

Nella stessa lettera gli Amministratori cesenati esprimono rammarico per l’inasprimento dei toni nel confronto pubblico sviluppatosi fuori dalle sedi istituzionali, e confermano che, in occasione dell’incontro di domani fra capigruppo e Comitato Scientifico di Cesena Lab (aperto al pubblico), saranno messi a disposizione dei Consiglieri comunali tutti i documenti necessari per rendere quanto più trasparente possibile la gestione del progetto.

Di seguito il testo della lettera:

Dopo che la scelta era stata preannunciata durante la Commissione consiliare di lunedì scorso, abbiamo avuto conferma dalla stampa che, relativamente alle questioni che coinvolgono l’Assessore Dionigi nella sua attività pubblica ed in quella da imprenditore, vi sarebbe l’intenzione, da parte alcuni Gruppi consiliari, di inviare esposti alla Procura della Repubblica e ad Anac. Ciò con l’obiettivo di verificare se gli atti compiuti dall’Amministrazione in particolare relativamente a “Cesena lab” ed in generale nei settori dei quali Tommaso Dionigi ha responsabilità, siano rispettosi delle leggi vigenti nel nostro Paese.

Ne siamo sollevati. Ognuno di noi sa bene di dover sempre e solo compiere atti corrispondenti alle leggi di questo Paese. Lo facciamo ogni giorno, per il rispetto che dobbiamo ai cesenati, utilizzando le competenze della struttura comunale e tenendo ben distinti i ruoli amministrativi pro tempore da quelli dei Dirigenti e dipendenti comunali. Ben venga quindi un giudizio esterno, autorevole, formale, che consenta a tutti di poter affermare senza dubbio alcuno se le norme siano state rispettate, come a noi risulta anche a seguito del parere formalmente espresso dalla Segretaria Generale, Dottoressa Manuela Mei, che alleghiamo.

Cesena non è certo città nella quale si possano individuare le stimmate di un non rispetto diffuso delle regole: vale per i singoli cittadini e naturalmente anche per la pubblica Amministrazione. Per questo ci è molto dispiaciuto assistere ad un confronto pubblico esterno alle sedi istituzionali che – come accade purtroppo con estrema facilità, grazie all’utilizzo dei social network – ha favorito la diffusione di toni più che forzati, che certo non hanno nulla a che fare con le tradizioni di confronto e dialogo anche acceso, ma sempre rispettoso delle persone, che sono proprie della nostra città.

Come anticipatovi, durante la riunione di domani, nella quale tutti potranno incontrare il Comitato scientifico di “Cesena lab” - prevista su richiesta dal Sindaco ed opportunamente convocata dal Presidente del Consiglio comunale – verranno messi a disposizione dei Consiglieri comunali (oltre che della stampa e di chi ne farà richiesta) tutti i documenti necessari per rendere quanto più trasparente possibile la gestione di un Progetto che, vale la pena di ricordarlo, a seguito di un virtuoso accordo con l’Università di Bologna e con la Fondazione Cassa di Risparmio di Cesena ed anche grazie a finanziamenti della Regione Emilia-Romagna, ha consentito alla nostra città di attivare un incubatore di imprese del settore Ict, che nei primi due anni di vita ha supportato l’impegno di oltre sessanta ragazzi, tra neo imprenditori ed i loro dipendenti.

Gli interlocutori di “Cesena lab” e cioè Università, Fondazione, Regione, sino ad ora si sono sempre dimostrati orgogliosi dei risultati raggiunti dalla struttura della quale anche loro sono co-protagonisti e finanziatori: ci auguriamo che quanto prima, scansato l’effetto delle nebbie che ad alcuni paiono essersi evidenziate, lo stesso possa tornare ad essere anche per tutti i cesenati.

Il Sindaco e la Giunta comunale

 
 
 
 
 
 
 
 
 
 
 
 
 
 
 
 
 
 
 
 
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