O s s e r v a t o r i o M à n t i c a 2 0 1 6

venerdì 2 dicembre
ore 19.00 Teatro Comandini
LOST IN TRANSLATION
dialogo con Scott Gibbons 

ore 21.00 Teatro Comandini
LE RÉCITAL DES POSTURES
danza di e con Yasmine Hugonnet
Lavora sulla compresenza di polarità diverse – nel corpo, nel gesto e nella sua eco – la coreografa svizzera che cattura la fonte del movimento nel silenzio e la sua estensione nell’immobilità. Questo assolo attinge ai semplici e fecondi misteri del corpo, che scaturiscono attraverso una disposizione fluida e primigenia. È un corpo che si fa materia di trasfigurazioni, che afferma e si lascia dimenticare, ma solo fino a quando non trova la voce dentro la pelle.

sabato 3 dicembre
ore 17.30 Teatro Comandini
POVERTÀ E GUERRE: LO SCENARIO ATTUALE
dialogo tra Umberto Curi e alcuni Studenti del Liceo Scientifico, Linguistico e Classico di Cesena

ore 21.00 Teatro Comandini
LE JARDIN
danza di e con Ginevra Panzetti e Enrico Ticconi
I giardini sono spesso considerati luoghi ideali, simboli del piacere e del diletto, connessione armoniosa tra uomo e natura in un’eco nostalgica che richiama il Giardino dell’Eden. In egual modo i giardini sono espressione di un’assoluta forza antropocentrica che plasma la natura secondo un modello che le è completamente estraneo. In Le Jardin due figure vagano in un paesaggio immaginario imbarcandosi in una prova di forza tra loro e ciò che li circonda. 
 
ore 22.00 Teatro Comandini
MIGRATION
concerto di Stephen Cornford a cura di MU
Performance sonora realizzata attraverso l’utilizzo di vari dispositivi audio portatili – giradischi, walkman, lettori cd e radio – Migration s’ispira al movimento che questi oggetti, e il loro destino di rifiuti elettronici, compiono nelle nostre città e nel pianeta. Il movimento sonoro è mappato come lo sono i movimenti migratori di insetti, uccelli e popolazioni umane.

domenica 4 dicembre
ore 16.00 Teatro Comandini
RECONFIGURING MEDIA
dialogo con Stephen Cornford a cura di MU
Il lavoro di Stephen Cornford deriva da un fascino per l’elettronica di consumo, e da un’indagine su come questi dispositivi diffusi nel mercato incorniciano sempre di più il nostro mondo uditivo. “Riconfigurare questi media dall’interno, ri-immaginare la loro funzionalità sfidandone l’obsolescenza alla ricerca di una poesia intrinseca, sono per me le strategie con cui usarli, al di là del conformismo sociale e del mito del progresso tecnologico” (S. C.).  

ore 18.00 Teatro Bonci (nell’ambito di altri palcoscenici)
ESERCIZI PER VOCE E VIOLONCELLO SULLA DIVINA COMMEDIA DI DANTE
di e con Chiara Guidi e Francesco Guerri

ore 21.30 Teatro Comandini
LAUNEDDAS IN ARMONIA
concerto di Luigi Lai insieme con Fabio Vargiolu
Repertorio classico della musica delle launeddas con utilizzo degli strumenti fiorassiu, puntod’organo, mediana con esibizione sia da solista sia in cuncordia. Luigi Lai suona le launeddas da quando aveva sette anni e oggi ne è maestro, impegnato in concerti e didattica in tutto il mondo.

lunedì 5 dicembre
ore 10.00 Teatro Bonci (nell’ambito della rassegna di Teatro Ragazzi)
ESERCIZI PER VOCE E VIOLONCELLO SULLA DIVINA COMMEDIA DI DANTE
di e con Chiara Guidi e Francesco Guerri

CANTO III: ANTINFERNO / CANTO V, CERCHIO II: PAOLO E FRANCESCA / CANTO XXVI, CERCHIO VIII: ULISSE / CANTO XXXIII, CERCHIO IX: UGOLINO / CANTO XXXIV, CERCHIO IX: LUCIFERO
“Le parole di Dante suonano ancora prima di farsi capire. Non hanno bisogno del suono della voce, né, tantomeno, di un violoncello. Ogni suono che le accompagna è perdente, perché sui versi di Dante, non si possono scrivere partiture. Eppure tra la voce e Dante si crea, sempre, uno spazio. Lì, allora, abbiamo deciso di fare esercizio. Uno dopo l’altro, i canti saranno la nostra scuola” (C. G. e F. G.).