Progetto integrato di prevenzione delle DIPENDENZE diretto alle scuole secondarie di I e II grado della Città di Cesena
Il progetto è promosso dal Comune di Cesena e dall'Azienda USL della Romagna - Unità Operativa Dipendenze Patologiche e Ufficio Educazione alla Salute - Progetto Scuole di Cesena
Soggetti destinatari:
Insegnanti e studenti delle Scuole Secondarie di I e II grado di Cesena
PREMESSA
A fronte dell'interesse e dei bisogni emersi nelle adesioni e nella partecipazione ai primi cicli di incontri proposti nell'a.sc.2015-16, il progetto proseguirà in forma più articolata, offrendo un percorso formativo di approfondimento dei temi affrontati in precedenza. sia per i docenti che per gli studenti.
Il progetto è in linea con le molteplici attività di prevenzione delle DIPENDENZE e promozione di stili di vita corretti che da molti anni le istituzioni coinvolte realizzano in città. In particolare, è nato dall'esigenza di avviare con le scuole cesenati, con gli studenti e gli insegnanti, un percorso di formazione, informazione e dialogo, avente i requisiti della uniformità, con il fine di coinvolgere i soggetti interessati in un percorso integrato e continuativo. La necessità di strutturare un progetto di tale natura, scaturisce dal confronto che gli enti coinvolti, a vario titolo ed in diversi momenti, hanno portato avanti in questi anni con le scuole, i ragazzi, le famiglie, le associazioni di volontariato, i quartieri. Un confronto che ha evidenziato bisogni cronici, ma anche nuove emergenze: si pensi, in particolare, alle nuove sostanze immesse sul "mercato" e alle dipendenze legate al gioco.
Le DIPENDENZE
E' ormai assodato, nell'ambito della ricerca scientifica, che il fenomeno delle DIPENDENZE si costituisce a livello psicologico dall'instaurarsi di uno schema comportamentale rigido caratterizzato dalla ripetizione di atti vissuti e percepiti dalla persona come necessari all'abbassamento e al sollievo da sintomi di ansia e da stati di stress psicofisico. In genere lo sviluppo delle DIPENDENZE si manifesta attraverso un andamento ciclico nel quale alcuni stimoli - specifici o generici - attivano uno stato di tensione emotiva personale che si risolve, o si attenua, mediante la ripetizione compulsiva del fenomeno di abuso. Quando le DIPENDENZE interferiscono con le relazioni interpersonali che la persona vive quotidianamente, assumono un rilievo di disagio che in alcuni casi può assumere carattere patologico
DIPENDENZE da sostanze e DIPENDENZE comportamentali
Le DIPENDENZE possono essere legate all'abuso di sostanze: in questo caso gli effetti biologici delle stesse generano importanti conseguenze sullo stato di salute della persona, sia negli aspetti psichici che fisici; ma possono essere anche di tipo comportamentale (Gioco d'azzardo, Internet, smartphone e altri dispositivi elettronici ...ecc). In entrambi i casi interagiscono in modo importante col funzionamento del nostro sistema nervoso e sono sempre associate ad una alterazione funzionale dei sistemi neuropsichici che presiedono alla motivazione, alla gratificazione e alla memoria.
DIPENDENZE e stili di vita
Oggi i fattori sociali e culturali, sostenuti dalla diffusione di massa di smartphone e dispositivi elettronici, favoriscono l'adozione di comportamenti e stili di vita che sono propedeutici alle dipendenze. Questi strumenti infatti si caratterizzano per:
- elevata rapidità di trasmissione delle informazioni;
- modalità di socializzazione e relazione fondati sulla esternalizzazione, ossia sull'utilizzo di questi strumenti per la frequente comunicazione agli altri di tutto ciò che attiene la sfera privata e la propria dimensione personale;
- movimento e rapidità che tendono a semplificare notevolmente gli schemi di relazione e introducono modalità dei rapporti interpersonali fortemente riproducibili e standardizzati.
Tali aspetti favoriscono, qualcuno dice "formattano", le inclinazioni verso la ripetizione compulsiva delle esperienze di gratificazione personale, appiattendo il sistema motivazionale nel circuito fisso tipico di stimolo → ricerca → soddisfazione → calo della tensione che tende a ripetersi indefinitamente nel tempo.
Inoltre sono da segnalare le difficoltà da parte degli insegnanti e dei genitori nel gestire questi strumenti che spesso sono fonte di disturbo e di conflitti sia a scuola che a casa. Infine è necessario che le scuola e le famiglie siano protagoniste nel prevenire i fenomeni di Cyberbullismo.
Sistemi educativi e cultura dell'"addiction"
I sistemi educativi, la scuola e la famiglia in primis, possono fare molto per prevenire le conseguenze più gravi della cultura dell'"addiction", favorendo atteggiamenti critici che portino i ragazzi a filtrare l'impatto dei comportamenti che hanno maggiori implicazioni con le DIPENDENZE e a sviluppare competenze individuali in grado di calmierarne e bilanciarne gli effetti sullo sviluppo della personalità e in generale sulle strategie di relazione con il mondo interno (delle emozioni) e con il mondo esterno (delle relazioni).
Obiettivi del progetto
- Formare gruppi di insegnanti sulla conoscenza dei meccanismi psicologici e biologici mediante i quali si strutturano le DIPENDENZE;
- Coinvolgere gli stessi insegnanti nella programmazione di attività in classe da sviluppare nel corso degli anni scolastici 2015 - 2016 e 2016 - 17 su:
- informazione a riguardo dei rischi connessi al consumo di sostanze e all'abuso dei dispositivi elettronici;
- promozione di competenze individuali (valutazione critica, soluzione di problemi, gestione dell'ansia);
- Attivare un confronto diretto con alcune classi di studenti delle scuole secondarie di primo e secondo grado, mediante iniziative pubbliche sul Gioco d'Azzardo, sull'abuso di sostanze e sull'uso consapevole dei nuovi dispositivi elettronici, finalizzate ad una corretta informazione sui rischi connessi alle condotte d'abuso di sostanze e comportamentali.
Iniziative previste:
Quattro incontri con gli studenti delle scuole secondarie di primo e secondo grado a carattere informativo/formativo e/o laboratoriale, da sviluppare in collaborazione con i docenti delle classi coinvolte.
Il progetto si integra con i percorsi formativi dei singoli progetti di prevenzione delle dipendenze rivolti alle scuole secondarie di primo e secondo grado proposti dall'Ufficio Educazione alla Salute Progetto Scuole di Cesena, coordinati dalla Dott.ssa Lorena Quaranta, che prevedono:
- partecipazione dei docenti agli stessi approfondimenti tematici/formativi
- l'attivazione di percorsi curriculari nelle classi
- incontri laboratoriali di approfondimento rivolti agli studenti delle scuole secondarie di primo e secondo grado.
- partecipazione degli studenti agli approfondimenti tematici o eventi/spettacoli finali.
- incontro di formazione per i docenti :
L'incontro previsto per mercoledì 14 dicembre è posticipato a martedì 17 gennaio ore 14.30-18-30:
Laboratori didattici esperienziali di prevenzione delle dipendenze
Data Ultima Modifica:
12 Dicembre 2016
Data di Pubblicazione:
16 Settembre 2016
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