In collaborazione con il Comitato Scientifico della Biblioteca Malatestiana, nasce una rassegna letteraria e cinematografica sul “giardino”: luogo incantato, unico e pieno di magia.
Venerdì 4 novembre ore 17.30 alla Biblioteca Malatestiana la conferenza di Chiara Santini (École Nationale Supérieure de Paysage de Versailles) dal titolo I giardini del Sole: natura e artificio in Francia all’epoca di Luigi XIV aprirà questa prima edizione che verterà sul giardino all’epoca di Luigi XIV. Il viaggio dietro le quinte di Versailles, alla scoperta degli uomini, delle arti e degli artifici che costruirono il giardino più famoso del suo tempo continuerà con tre film che, attraverso un’attenta fotografia, mostreranno i giardini sotto sguardi diversi e complementari.
Proiezioni cinematografiche al cinema San Biagio:
Lunedì 28 novembre, ore 21:00
Le relazione pericolose di Stephen Frears
USA/1998, 120'
Grande successo di fine anni Ottanta, l’adattamentodel romanzo epistolare di Choderlos de Laclos firmato
da Stephen Frears vede John Malkovich e Glenn Close azzeccatissimi interpreti dei due spietati visconte Valmont e marchesa de Merteuil, che irretiscono nelle loro trame di seduzione e vendetta la fragile Madame de Tourvel di Michelle Pfeiffer e una giovanissima Uma Thurman. Tre premi Oscar (alla sceneggiatura non originale di Christopher Hampton, alla scenografia e ai costumi). L’anno successivo esce Valmont di Miloš Forman, dallo stesso romanzo.
Le proiezioni saranno precedute da una breve introduzione a cura dell'architetto paesaggista Giovanna Mattioli.
Ingresso gratuito
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Eventi passati:
Lunedì 21 novembre, ore 21:00
Marie Antoinette di Sofia Coppola
Giappone/Francia/USA 2006, 123'
Lunedì 14 novembre, ore 21:00
Vatel di Roland Joffé
Francia/2000, 117'
Venerdì 04 novembre, ore 17, Biblioteca Malatestiana
I GIARDINI DEL RE SOLE: NATURA E ARTIFICIO IN FRANCIA ALL'EPOCA DI LUIGI XIV
Conferenza a cura di Chiara Santini ricercatrice dell' Ecole nationale supérieure de paysage de Versaille
I grandi giardini disegnati durante il regno di Luigi XIV (1661-1715) costituiscono ancora oggi una delle immagini più eloquenti del potere del re che scelse il sole come suo simbolo. Da Pietro il Grande di Russia ai principi tedeschi, dall’imperatore d’Austria al re di Spagna, tutti i sovrani europei vollero imitare i parchi del re di Francia, ed in particolare Versailles, il suo capolavoro.
Con i suoi 8000 ettari di giardini, boschi e palazzi, la reggia di Versailles rappresentò il più grande cantiere dell’Europa del Seicento. Luigi XIV si circondò dei più importanti artisti e scienziati dell’epoca e fece del
suo castello, e soprattutto dei suoi giardini, un luogo apparentemente fuori dal tempo e dallo spazio in cui tutti gli elementi sembravano sottrarsi alle leggi di natura per sottomettersi alla volontà reale.
Come scrisse nel 1698 l’ambasciatore estense, a Versailles gli “alberi che nello stesso giorno che vi
si piantano, vi giganteggiano. Li fiori spuntano, si mutano e prendono il destino della nascita e della morte dal di lui volere... l’acqua rotte le leggi della natura si sottomette a quelle del Re».
Incisioni, dipinti, guide di viaggio, diffusero l’immagine di un luogo leggendario.
All’interno delle mura di cinta che delimitano la proprietà reale, il giardino sembrava cristallizzato in un eterno giorno di primavera. Le foglie secche non invadevano i viali ricoperti di sabbia bianca e i fiori erano sempre freschi, anche durante l’inverno. Alberi e siepi non crescevano, ma mantenevano la loro forma composta, cesellata in fantasiose forme geometriche.
Ma cosa si celava dietro l’ordinato scenario dei giardini del Re Sole? Chi - e cosa - permetteva al paesaggio versaillese d’iscriversi in un immutabile presente, sottraendosi al fluire del tempo, ai rigori dell’autunno, alle gelate invernali?
La conferenza propone un viaggio dietro le quinte di Versailles alla scoperta degli uomini, delle arti e degli artifici che costruirono il giardino più famoso del suo tempo e permisero a Luigi XIV di esercitare il potere divino per eccellenza: quello della creazione.