In vista dell'ormai imminente avvio della gara per l'affidamento del servizio di distribuzione del gas per l'Ambito territoriale minimo (Atem) della Provincia di Forlì - Cesena, l'obiettivo non è solo quello di ottenere un servizio migliore, ma anche quello di tutelare i lavoratori locali che operano nel settore.
In questa direzione va il Protocollo d'intesa siglato giovedì 8 settembre a Palazzo Albornoz dai rappresentanti dei Comuni di Cesena e di Forlì, di Unica Reti (nel ruolo di stazione appaltante della gara) e delle Organizzazioni Sindacali Confederali Cgil, Cisl, Uil e dei Sindacati di Categoria Filctem Cgil, Femca Cisl e Uiltec Uil.
Alla sottoscrizione dell'accordo erano presenti, fra gli altri, i segretari di CGIL-CISL e UIL il Sindaco di Forlì Davide Drei con l'Assessore Nevio Zaccarelli, il Vicesindaco di Cesena Carlo Battistini, il Presidente di Unica Reti Stefano Bellavista.
Con questo documento le parti convengono sulla necessità di promuovere la tutela occupazionale dei lavoratori che operano nel settore del Gas, infatti il protocollo impegna la stazione appaltante ad inserimento nel bando di gara di specifiche clausole che prevedano l'applicazione degli effetti di cui all'art.2112 del codice civile e il mantenimento del diritto a proseguire nell'iscrizione, ai fini previdenziali, ex INPDAP. Il protocollo inoltre prevede l'applicazione del CCNL di settore Gas Acqua e il mantenimento dell'occupazione nell'ambito territoriale per tutta la durata dell'affidamento, nella convinzione che la salvaguardia dei posti di lavoro sul territorio sia un elemento imprescindibile per raggiungere gli obiettivi della gara, che sono quelli di migliorare l'efficienza e la qualità del servizio e quindi ottenere vantaggio per i cittadini e i lavoratori.
In quest'ottica, su indicazione dei Comuni di Cesena e Forlì, Unica Reti si impegna ad adottare tutte le azioni amministrative possibili per ottenere questi risultati, a cominciare dalla possibilità di inserire nel bando di gara specifiche clausole per la garanzia occupazionale territoriale, facendo in modo che, in caso la gara venga vinta da un nuovo concessionario, tutti i rapporti di lavoro proseguano anche con la nuova azienda.
Nel documento si ribadisce, infatti, che per un servizio strategico come quello della distribuzione del gas, sia fondamentale preservare le competenze e le professionalità presenti sul territorio allo scopo di garantire la continuità del servizio stesso e la sicurezza degli impianti.
Alla luce di questi obiettivi e per regolamentare in modo corretto i bandi di gara (evitando dumping o alterazione dei meccanismi di concorrenza leale), le parti si impegnano a sottoporre i contenuti del protocollo siglato ai Parlamentari del territorio e ai membri delle Commissioni Parlamentari e agli uffici ministeriali per fare in modo possano trovare concretizzazione in provvedimenti legislativi di livello adeguato.
Se, dopo queste verifiche, arrivassero osservazioni o contestazioni (soprattutto per quanto riguarda l'inserimento nel bando delle clausole indicate nel protocollo), sarà compito dei Comuni e di Unica Reti di convocare nuovamente le organizzazioni sindacali per concordare insieme come procedere nella formulazione definitiva del bando. Unica Reti ha inoltrato la documentazione di gara all'Autorità nazionale competente per la verifica ed è quindi pronta per bandire la gara stessa.