Si moltiplicano le iniziative a sostegno delle popolazioni del Centro Italia colpite dal terremoto del 24 agosto. E, intanto, Cesena si 'gemella' con Montegallo, il centro delle Provincia di Ascoli Piceno dove, nei giorni scorsi, sono stati impegnati i volontari del gruppo comunale di Protezione Civile.
Un concerto in piazza per raccogliere fondi
Sabato 3 settembre alle ore 18.00, in Piazza del Popolo a Cesena si terrà un concerto per raccogliere fondi a favore delle zone terremotate. L'iniziativa, sostenuta dall'Amministrazione Comunale, è scaturita dalla collaborazione fra il Conservatorio "Bruno Maderna" di Cesena, il Conservatorio "Antonio Buzzolla" di Adria e l'Orchestra "Città Aperta" di Fossa, cittadina in provincia dell'Aquila colpita pesantemente dal terremoto del 2009.Anima del progetto il fagottista cesenate Marco Lugaresi, docente in entrambi i Conservatori, che ha chiamato a raccolta colleghi, allievi ed ex allievi. Immediata la risposta: i musicisti che daranno vita al concerto provengono non solo da Cesena, ma da tutta Italia, e qualcuno anche dall'estero: è il caso del cornista Johnathan Williams che arriverà da Londra appositamente per il concerto.Per Lugaresi e i suoi colleghi dell'orchestra Città Aperta (fra cui il maestro Paolo Chiavacci, direttore del Conservatorio) la decisione di impegnarsi per i terremotati del Centro Italia trae origine da un episodio ben preciso: i musicisti, infatti, erano impegnati in una registrazione nel piccolo teatro di Fossa quando, il 16 aprile 2009, il paese fu distrutto dallo stesso terremoto che colpì l'Aquila; miracolosamente il teatro dove stavano suonando rimase in piedi e loro si salvarono.Il concerto in piazza del Popolo sarà diretto dal maestro Lugaresi; i musicisti eseguiranno la Serenata op. 44 di Dvorak e la Serenata "Gran Partita" di Mozart, brani molto noti e gradevolissimi, appartenenti ad un repertorio destinato proprio alle esibizioni all'aperto. Preziosa la partecipazione dei piccolissimi allievi del Conservatorio che interverranno sotto la guida di Paolo Chiavacci.
I colori della solidarietà: da Be Color Cesena oltre mille euro raccolti durante la corsa
Avevano promesso di destinare alla solidarietà 1 euro per ogni partecipante alla variopinta corsa che si è svolta il 4 giugno: l'idea era quella di versarli a sostegno del fondo per sostenere l'attività sportiva dei bambini in difficoltà economica del Comune. Ma di fronte all'emergenza terremoto, gli organizzatori di Be Color Cesena, in accordo con il Comune, hanno deciso di devolvere alle popolazioni del Centro Italia i 1156 euro raccolti durante la manifestazione. Ieri Cesare Filippo Ricci dello staff organizzativo ha consegnato la somma al Sindaco Paolo Lucchi e all'Assessore Tommaso Dionigi: sarà versata sul Conto Corrente unico regionale intestato ad "Agenzia Protezione Civile Emilia-Romagna: IBAN IT69G0200802435000104428964 - Causale: Emilia Romagna per sisma Centro Italia". E' lo stesso conto indicato dal Comune a per tutti coloro che vogliono contribuire ad aiutare i terremotati."La mobilitazione partita all'indomani del sisma - segnala il Sindaco Lucchi - prosegue e so che a Cesena molti si stanno organizzando nel segno della solidarierà: è il caso di Cesena Fiera che mi ha anticipato l'intenzione, durante Macfrut, di promuovere iniziative di sostegno al mondo agricolo dei territori terremotati con il coinvolgimento degli operatori presenti alla manifestazione".
Cesena si 'gemella' con Montegallo
"Caro Sindaco, in questi giorni che immagino tremendamente difficili ed angosciosi per te e la tua comunità, voglio manifestarti la più profonda vicinanza mia personale, dell'Amministrazione comunale e dell'intera città di Cesena". Questo l'incipit della lettera che il Sindaco di Cesena Paolo Lucchi ha inviato al suo collega di Montegallo Sergio Fabiani per offrirgli l'aiuto della comunità cesenate. Montegallo, in provincia di Ascoli Piceno, è uno dei paesi colpiti dal sisma ed è lì che nei giorni scorsi sono intervenuti alcuni volontari del gruppo comunale della Protezione Civile e proprio facendo riferimento a questo intervento il Sindaco Lucchi sancisce una sorta di 'gemellaggio' fra Cesena e Montegallo, con l'impegno di mantenere stretti legami anche in futuro. "So bene - ricorda il Sindaco di Cesena - che, una volta passata l'onda emotiva legata all'emergenza, si corra il rischio di un progressivo disimpegno, e proprio per questo desidero mettere a disposizione del tuo Comune quanto l'Amministrazione comunale e la comunità cesenate saranno in grado di fornire nei prossimi mesi, nella consapevolezza di quanto sia necessario mantenere vivi i legami di solidarietà, sostegno e collaborazione. Avviammo una collaborazione simile con il Comune di San Felice sul Panaro in occasione del sisma del 2012, e posso garantirti che la città di Cesena possiede competenze, strutture associative ed organizzative in grado di assicurare assistenza. Soprattutto, possiede un cuore enorme, che da sempre pulsa in modo incredibile ogniqualvolta ed in ogni luogo vi sia necessità".La risposta del Sindaco di Montegallo non si è fatta aspettare e con essa la richiesta di tre computer portatili per poter riprendere l'attività amministrativa, giunta questa mattina in una lunga e cordiale conversazione telefonica tra Fabiani ed il collega Lucchi.
Messaggio del Sindaco Lucchi a Vasco Errani nominato Commissario Straordinario
Il Sindaco Paolo Lucchi ha inviato un messaggio anche a Vasco Errani, neo Commissario Straordinario per la ricostruzione, esprimendogli la propria soddisfazione per la nomina.
"L'individuazione della tua figura - scrive il Sindaco Lucchi - ritengo risponda perfettamente ai criteri di operatività e competenza cui, in situazione delicate ed al tempo stesso urgenti come queste, ci si deve rifare. Il tuo profilo di Amministratore serio, capace e competente è stato in questi giorni riconosciuto in modo assolutamente trasversale, come del resto la tua storia personale è lì a dimostrare. Una storia personale, peraltro, arricchita proprio da un capitolo del tutto inerente al compito che sei stato chiamato a svolgere: il terremoto che nel 2012 ha colpito l'Emilia ti ha visto in prima fila, sia nella veste di Presidente della Regione Emilia-Romagna, sia nell'incarico - già allora - di Commissario per la ricostruzione che il Governo ritenne, giustamente, di affidarti. Ad oggi la gestione del post-sisma del 2012 viene presa ad esempio fra le best practice di questo Paese, a riprova di come con il senso di responsabilità, la competenza e la collaborazione istituzionale i risultati si ottengono".