Nel giro di poche ore la Polizia Municipale è intervenuta in due situazioni piuttosto movimentate, dando conferma della propria professionalità.
Il primo episodio è accaduto nella serata di domenica 28 agosto, quando gli agenti sono intervenuti ai Giardini Savelli per sedare un ragazzo in stato di ubriachezza molesta. Il giovane è risultato essere un richiedente asilo, temporaneamente accolto in città. Questa mattina, mentre la PM concludeva gli accertamenti, l'associazione che gestisce la struttura dove il giovane è stato accolto (e dalla quale si era allontanato impropriamente), ha scritto alla Prefettura di Forlì-Cesena, secondo la prassi, chiedendo per questo profugo l'allontanamento da tutte le strutture della città. Più concitato il secondo caso, verificatosi questa mattina sotto il loggiato del Comune.
Qui un agente della Polizia Municipale era intervenuto su segnalazione dei Servizi Sociali per accertare le generalità di una persona extracomunitaria che in maniera particolarmente importuna fermava i passanti all'ingresso del Foro annonario. Ne è scaturita una colluttazione, nel corso della quale l'agente è rimasto colpito ed è stato costretto a rivolgersi al Pronto Soccorso. Alla fine, l'aggressore è stato bloccato ed è attualmente in stato di fermo.
"E' evidente - commentano il Sindaco Paolo Lucchi e l'Assessore ai Servizi per le Persone Simona Benedetti - come al centro di entrambi i casi ci siano persone incapaci di attenersi alle normali condizioni di civile convivenza alle quali i cesenati sono, giustamente, abituati, e che devono essere rispettate da tutti in qualunque circostanza. Di fronte a episodi simili non si può transigere. Alla Polizia Municipale e a tutte le Forze dell'Ordine va il sentito ringraziamento dell'Amministrazione comunale per un lavoro quotidiano che, forse, talora viene sottovalutato ma che, inserito nell'ambito di un impegno costante e affiancato a quello dei Servizi sociali comunali, è senza dubbio di imprescindibile utilità: infatti, questa attività sta consentendo di limitare al massimo l'impatto negativo dei senza fissa dimora sono presenti nelle nostre strade e che, non rispettando le regole di civile comportamento, dimostrano di non saper rispettare la città e i cittadini. E' un impegno difficile e a volte, come questi casi confermano, alle volte pericoloso, ma svolto con grande dedizione, professionalità e utilità dalle donne e dagli uomini del nostro Comando di P.M. e da tutte le Forze dell'Ordine".