Egr. Signor Prefetto,
in considerazione delle informazioni raccolte durante la riunione tenutasi in Prefettura il 10 agosto u.s. in merito all'accoglienza dei profughi sul territorio provinciale, Le scriviamo per evidenziare la nostra forte preoccupazione su quanto sta avvenendo nel territorio dell'Unione Valle Savio ed in particolare nel Comune di Cesena.
In base alla convenzione per l'accoglienza sottoscritta da codesta Unione con la Prefettura, sono attualmente accolte in territorio dell'Unione 217 persone, distribuite in 17 strutture e quindi "allocate" mediante l'unico metodo per noi sostenibile, ovvero quello dell'accoglienza diffusa ed equilibrata.
Ad esse, purtroppo, deve aggiungersi un numero elevato di profughi, che secondo quanto da voi dichiarato è pari a 77, accolti dall'associazione Croce Oro, in rapporto diretto con voi in due sole strutture, una a Macerone e l'altra a San Carlo.
La nostra preoccupazione in merito deriva dall'elevata concentrazione di persone in due sole unità immobiliari e dal fatto che non ci risulta siano impiegate, come invece accade per coloro che sono accolti nelle altre 17 strutture del territorio, in mansioni di piccolo volontariato e in attività di integrazione con le comunità circostanti.
Lei capirà bene come una simile accoglienza stia destando anche tensioni fra i residenti delle zone limitrofe e richieste di chiarimenti da parte dei relativi Consigli di Quartiere.
Sempre secondo quanto emerso lo scorso mercoledì in Prefettura, attualmente la nostra Unione dei Comuni è quella che sta accogliendo di più in ambito provinciale: 294 profughi in 6 Comuni a fronte dei 372 accolti nei 15 comuni del forlivese e dei 129 nei 9 comuni dell'Unione Rubicone Mare.
Calcolando, come evidenziato sempre in occasione della citata riunione, il numero dei profughi sul numero dei Comuni, la media dell'Unione Valle Savio è di 48.5, quella dell'Unione forlivese di 24.8 e quella del Rubicone di 14.33.
In considerazione del coordinamento dell'attività di accoglienza dei profughi in capo alle Prefetture, chiediamo, quindi, che venga ripristinato l'equilibrio fra i territori delle tre Unioni, attraverso il coinvolgimento dei Comuni che non stanno accogliendo e il conseguente ridimensionamento delle accoglienze nel territorio dell'Unione Valle Savio.
Saluti.
(f.to)
Il Sindaco di Bagno di Romagna
Marco Baccini
Il Sindaco di Cesena
Paolo Lucchi
Il Sindaco di Sarsina
Luigino Mengaccini
Il Sindaco di Montiano
Fabio Molari
Il Sindaco di Mercato Saraceno
Monica Rossi
Il Sindaco di Verghereto
Enrico Salvi