In attesa dell'imminente nuovo "Piano sociale e sanitario" regionale, che costituisce il documento con i valori e gli indirizzi su cui fonda la programmazione locale dei servizi per le persone, a Cesena si fa il punto sui bisogni e sullo stato dei servizi.L'incontro, dal titolo "Buoni servizi, bella città", organizzato dall'Amministrazione comunale di Cesena, è previsto per lunedì 18 luglio alle ore 17.00 presso l'aula magna della Biblioteca Malatestiana.
Il programma prevede una relazione di apertura dell'Assessore ai servizi per le persone Simona Benedetti e del Dirigente ai servizi sociali Matteo Gaggi sui dati dell'attività e sull'andamento dei progetti nuovi realizzati fra il 2015 e il 2016.
A seguire, i partecipanti - rappresentanti del volontariato, dell'associazionismo, della cooperazione sociale, delle fondazioni - si divideranno in quattro gruppi di lavoro, per affrontare nel dettaglio emergenze ed esigenze legate a quattro temi: povertà e lavoro, famiglie e bambini, anziani, persone con disabilità.
Alla fine, ci si ritroverà nuovamente in seduta plenaria per un resoconto del lavoro dei gruppi e le conclusioni, con un arrivederci in autunno, quando la nuova programmazione entrerà nel vivo e si aprirà il confronto più concreto sui progetti da portare aventi e su quelli nuovi da far partire.
"I dati 2015 - intervengono il sindaco Paolo Lucchi e l'Assessore ai servizi per le persone Simona Benedetti - evidenziano un aumento delle famiglie che vivono in condizioni di povertà, che sono passate dalle 1.587 del 2014 alle 1.897 del 2015. A determinare l'aumento, in particolare, la presa in carico da parte dei servizi di molti adulti che versano in condizioni di grave marginalità sociale, a cominciare da chi vive in strada. Si tratta di un ulteriore segnale dell'impoverimento che sta interessando anche Cesena e della conferma che gli investimenti fatti negli ultimi anni in questa direzione (il dormitorio, l'unità di strada e ora il nuovo centro sociale diurno), hanno risposto ad una esigenza reale. L'incontro, naturalmente, costituirà occasione per guardare insieme tutti i dati relativi ai servizi, cosa assolutamente necessaria per capire se la direzione intrapresa è quella giusta e cosa sta cambiando fra le famiglie".
Importante, per continuare a fare qualche esempio che ci aiuti a fotografare le dinamiche sociali, è la diminuzione costante del numero degli stranieri residenti, calati di 250 unità fra il 2014 e 2015, passati dal 9,69 al 9,45% della popolazione complessiva residente e oggi pari a 9.170 cittadini.
L'appuntamento "Buoni servizi, bella città", servirà anche a condividere lo stato della gestione dei servizi e la collaborazione in questa direzione fra il pubblico ed il privato, ormai ampiamente consolidata e strutturata: 213 servizi (di cui l'83% gestiti non dal pubblico), 1.712 persone fra occupati e volontari, 27 milioni di finanziamento pubblico (14 dei Comuni dell'Unione Valle Savio e 13 dell'ASL Romagna), più 8 milioni frutto della compartecipazione alla spesa da parte dei cittadini/utenti, per un totale complessivo di risorse movimentate dal welfare locale pari a 35 milioni di euro.
"Aspettiamo all'appuntamento - concludono il Sindaco Lucchi e l'Assessore Benedetti - tutti coloro che sono impegnati nel sistema locale dei servizi e tutti i cittadini interessati o curiosi di comprenderne meglio il funzionamento. Siamo convinti che la coesione del sistema pubblico-privato, la condivisione delle competenze e delle responsabilità che da anni portiamo avanti con il terzo settore, rappresentino per i cittadini in difficoltà una maggiore garanzia su cui non smetteremo di investire".