Tappa cruciale per il progetto della nuova Caserma dei Carabinieri. All'ordine del giorno del prossimo Consiglio Comunale, fissato per il 28 luglio, ci sarà il voto sull'Accordo preliminare per la costruzione della struttura nel comparto Montefiore. Si tratta di un passaggio importante, che "consentirà alla città di compiere un passo in avanti sul cammino del rafforzamento della sicurezza per i cesenati". A ribadirlo sono il Sindaco Paolo Lucchi e l'Assessore allePolitiche di qualificazione urbana Orazio Moretti in una lettera inviata oggi a tutti i Consiglieri comunali. Nella loro comunicazione Sindaco e Assessore ripercorrono le vicende che hanno portato alla messa a punto di questo progetto e specificano gli elementi su cui i Consiglieri saranno chiamati a pronunciarsi.Ma soprattutto rimarcano quanto sia strategica la costruzione di una nuova, adeguata sede all'Arma dei Carabinieri, nell'ambito del più complessivo piano per la sicurezza, di cui fanno parte, fra gli altri, il progetto della videosorveglianza e il neonato progetto per il coinvolgimento dei cittadini nella prevenzione e nella tutela, richiamando anche i pareri espressi in tale direzione dai rappresentanti delle associazioni di categoria.
Di seguito il testo integrale della lettera
Nella seduta del prossimo 28 luglio, il Consiglio Comunale sarà chiamato a pronunciarsi sull'accordo preliminare che prevede la realizzazione della nuova caserma dei Carabinieri di 3.273 metri quadri (per un importo di lavori pari a 5.500.000 euro, tutti a carico di privati), nel comparto Montefiore.Entro fine anno si prevede di concludere la Conferenza dei Servizi per i pareri e di reperire gli atti da Provincia e Regione. Ciò consentirà di concludere il procedimento col Decreto del Presidente della Regione Emilia-Romagna entro giugno 2017.
Grazie a questo, si potrà dare inizio ai lavori di costruzione della struttura e, se tutto procederà secondo la tabella di marcia, la nuova Caserma potrebbe diventare operativa nell'autunno 2018.
La costruzione della nuova Caserma permetterà di riorganizzare al meglio l'attività dei Carabinieri sul nostro territorio dopo che, per molti anni, l'Arma si è trovata ad utilizzare una sede non adeguata ed a fare i conti con i conseguenti problemi logistici ed operativi.
La nuova sistemazione, inoltre, consentirà di proporre un nuovo modello organizzativo di miglior integrazione con Polizia di Stato e Polizia Municipale e creerà le condizioni per candidare Cesena ad un rafforzamento dell'organico dei Carabinieri, come richiesto da tanti cittadini durante le Assemblee di quartiere svoltesi durante la scorsa primavera.
Com'è noto, l'esigenza di una nuova Caserma dei Carabinieri risale a qualche anno fa. Con lettera del 2 dicembre 2009, infatti, il Comandante Provinciale dei Carabinieri comunicò al Sindaco che la dislocazione della Compagnia dei Carabinieri in un immobile privato, requisito dal Prefetto, costituiva un'emergenza, ritenendo "indispensabile che l'Amministrazione Comunale individui un terreno, per costruire un edificio da adibire a Caserma".
Insieme al Comando Provinciale, vennero allora valutate alcune aree di proprietà comunale ed il Prefetto chiese al Ministero dell'Interno di garantire un finanziamento per l'opera.
All'inizio del 2013, venne esplicitata l'impossibilità di costruire la Caserma con fondi Ministeriali, garantendo di poter corrispondere solo i canoni di locazione già in essere.
A questo punto il Consiglio Comunale, con delibera 64 del 10 Ottobre 2013, riconobbe la necessità che il Comune garantisse alle Forze dell'Ordine sedi idonee ed in luoghi adeguati, indicando a tale scopo la necessità di avviare una verifica fra gli immobili di proprietà pubblica o, qualora l'esito di tale verifica fosse negativo, di promuovere accordi con privati per la costruzione di sedi ad hoc.
La ricognizione sull'idoneità degli edifici pubblici si concluse negativamente e così, a fine 2013, la Giunta pubblicò un avviso pubblico, con l'obiettivo di "individuare la soluzione più idonea mediante un percorso partecipato e trasparente". Furono due le proposte presentate in risposta a quell'avviso.
Dopo averle esaminate, la Commissione giudicatrice selezionò quella relativa all'area Montefiore, avanzata da Commercianti Indipendenti Associati.
Ad aprile 2014 la Giunta, quindi, approvò la delibera per avviare l'Accordo di programma, riconoscendo l'interesse pubblico del progetto di costruzione della Caserma dei Carabinieri.
Sul progetto espressero il proprio consenso il Comando Provinciale dei Carabinieri, il Comando Regionale e, nel giugno 2015, giunse al Comune anche quello definitivo del Comando Nazionale dell'Arma.
A novembre 2015, la Società Commercianti Indipendenti Associati si dichiarò disponibile a sottoscrivere l'Accordo, ai sensi dell' art. 18 della L. R. 20/2000.
Il 10 dicembre 2015, il Consiglio Comunale ha discusso una Mozione presentata dal Movimento 5 Stelle Cesena, che invitava la Giunta ad interrompere il percorso di modifica al P.R.G. nell'area Montefiore, per avviare un nuovo percorso utile a mantenere il Comando della Compagnia dei Carabinieri nel centro della città, utilizzando gli spazi disponibili al CAPS o in altri edifici pubblici.
Tale mozione è stata respinta dal Consiglio Comunale, che ha ribadito la necessità di non interrompere il percorso avviato, per completarlo "mediante la sottoscrizione dell'Accordo". E ciò con lo scopo di dare al più presto la risposta attesa all'Arma dei Carabinieri ed anche ai cittadini in termini di sicurezza.
Pertanto, il 26 Gennaio 2016, con atto notarile, è stato sottoscritto l'Accordo ai sensi dell'art. 18 della L. R. 20/2000, in Variante al PRG relativa al Comparto Montefiore, da attuare con Accordo di Programma, previa approvazione del Consiglio Comunale.
Nel frattempo, la Società Commercianti Indipendenti Associati ha presentato il progetto del nuovo Piano Attuativo, chiedendo che l'approvazione dell'Accordo preveda anche il Permesso di Costruire della Caserma dei Carabinieri e l'ampliamento del Centro Commerciale.
I contenuti dell'Accordo su cui il Consiglio comunale è chiamato a pronunciarsi sono i seguenti:
A favore del Comune di Cesena:
- realizzazione, nel comparto "Montefiore ", con oneri a carico del proponente, di un edificio di 3.273 mq. da adibire a Caserma dei Carabinieri, per un importo di lavori pari a 5.500.000 euro, compresa l'assunzione di maggiori oneri, entro il 5% dell'importo previsto;
- ulteriori oneri, una tantum, pari a 250.000 euro, da conferire al Comune, derivanti dal definizione del parere sul progetto da parte del Comando dell'Arma.
A favore del proponente:
- modifica di destinazione d'uso di 7.980 mq. di Superficie edificabile già prevista ed approvata nel Comparto (prevalentemente residenziale) ed incremento di 1.500 mq.
Tale modifica comporta:
- l'ampliamento di 1.500 mq. della struttura alimentare esistente, (senza intervento edilizio);
- 3 nuove strutture non alimentari, per complessivi 4.500 mq circa, e una galleria (con intervento edilizio in adiacenza all'esistente);
- l'ampliamento della destinazione direzionale - uffici (dai 5.500 mq. già previsti ai 7.500) da realizzare in un unico edificio, rispetto ai 3 edifici previsti in precedenza.
Con l'approvazione dell'Accordo sulla nuova Caserma dei Carabinieri, il Consiglio consentirà alla città di compiere un passo in avanti sul cammino del rafforzamento della sicurezza peri cesenati, delineato negli anni scorsi dal Programma di Mandato, al quale si aggiungono, il progetto di "videosorveglianza" ed il neonato progetto da sviluppare insieme ai Quartieri "la Sicurezza, patrimonio collettivo, per un approccio condiviso e partecipato a nuovi contesti di vicinato".
Durante il percorso, esponenti politici, comitati civici ed associazioni d'impresa hanno posto quesiti e formulato richieste.
In particolare, vogliamo esplicitare le risposte ai quesiti posti da Confcommercio e Confesercenti, che su questi temi si erano espresse nei mesi scorsi e che ci paiono riassumere i maggiori temi posti nel corso di questi mesi.
In particolare Corrado Augusto Patrignani (Presidente di Confcommercio) ha dichiarato:
"Se l'ampliamento di Montefiore verrà effettuato, chiediamo che siano innanzitutto coinvolte prioritariamente imprese della nostra città e del nostro territorio. Ma la richiesta più importante è un' altra. Confcommercio chiede che questo accordo di programma preveda che le risorse che deriveranno dallo stesso (vale a dire i proventi dell'affitto della Caserma dei Carabinieri percepito dal Comune oltre ad altre somme) vengano destinate esclusivamente a sostenere il centro storico della città e a valorizzare il suo tessuto commerciale" e Graziano Gozi (Direttore di Confesercenti), ha affermato:
"Le valutazioni sull'ampliamento del Montefiore non possono essere disgiunte dalla realizzazione della caserma dei Carabinieri. Il trasferimento della Caserma al Montefiore risponde positivamente al tema della sicurezza per le imprese e per i cittadini. Siamo in sintonia con la posizione assunta al riguardo dall'altra associazione del commercio: se il Consiglio Comunale approverà l'ampliamento, nuove e ingenti risorse devono essere messe a disposizione per valorizzare ulteriormente il centro storico e tutti gli esercizi di vicinato"
L'atto che si propone al voto del Consiglio Comunale il prossimo 28 luglio, dà risposta esplicita a questi quesiti, poiché prevede di indirizzare l'onere una tantum di 250.000 euro, ad investimenti aggiuntivi rispetto a quelli già programmati, sull'arredo urbano del Centro Storico. Inoltre, sarà possibile utilizzare le somme che deriveranno dall'affitto della Caserma, stabiliti in circa 200.000 euro annui, al sostegno delle imprese commerciali della nostra città, con un'attenzione particolare anche a quelle delle frazioni.
Il Sindaco
Paolo Lucchi
L'Assessore
Orazio Moretti