All'istituto Corelli fanno riferimento due interpellanze inserite nell'ordine del giorno del Consiglio comunale di oggi. La prima è stata presentata da Chiara Santero del Pd e chiede informazioni sulla collaborazione fra il Conservatorio "Maderna" e il Corelli. La seconda è stata proposta da Vittorio Valletta di Cesena Siamo Noi e si concentra sulle linee guida per il rilancio dell'Istituto e loro sviluppi applicativi. Di seguito si anticipano le risposte ai quesiti dei due consiglieri da parte dell'Assessore alla Cultura Christian Castorri.N.B. Per maggiore comprensione le risposte puntuali sono precedute dalle corrispondenti domande messe fra parentesi e in grassetto.
1) Risposta all'interpellanza della Consigliera Chiara Santero (Gruppo PD).
L'istituto Corelli è una delle più antiche istituzioni culturali cittadine, con un patrimonio documentario di grande valenza culturale, rappresentato soprattutto dalla sua biblioteca contenente oltre seimila partiture e dalla fonoteca con oltre diecimila dischi e compact, e nel corso della sua lunga storia ha svolto un ruolo importantissimo, contribuendo all'educazione musicale di generazioni di cesenati e alla formazione di tanti valenti musicisti. Ancora oggi la sua attività costituisce una preziosa opportunità per chi non vuole limitarsi ad ascoltare, ma desidera imparare a 'fare musica', contribuendo alla crescita della cultura musicale a Cesena. Un'attività, con un'identità ben precisa, che intendiamo valorizzare al meglio, e per raggiungere questo obiettivo ci è sembrato naturale pensare ad un maggiore coinvolgimento del "Maderna", anche alla luce del ruolo attivo che il Conservatorio svolge nelle attività culturali cittadine. Le linee guida per la definizione della gestione dell'Istituto Corelli, approvate dalla Giunta il 10 maggio scorso, indicano chiaramente come la volontà dell'Amministrazione sia quella di sviluppare le potenzialità dell'Istituto attraverso la messa in rete di tutte le realtà musicali della città e, in particolare, attivando una più stretta collaborazione con il Conservatorio "Maderna". Siamo allo stesso tempo consapevoli di come le attività dell'Istituto di cultura musicale "Arcangelo Corelli" arricchiscano l'offerta e la crescita culturale e sociale della città, rappresentando opportunità di partecipazione e socializzazione per i cittadini, rispondendo a bisogni per il complessivo miglioramento della qualità delle relazioni tra le persone: questa consapevolezza ci porta ad avere ben chiara la distinzione di ruoli fra Corelli e Conservatorio che, siamo certi, non verrà mai a mancare. Appare evidente quindi come, nell'anno del 210° anniversario della fondazione dell'Istituto "Arcangelo Corelli", l'Amministrazione Comunale senta l'esigenza di sviluppare le potenzialità dell'Istituto affinché la vocazione "popolare" del Corelli possa essere esaltata da un maggior sviluppo dell'attività rivolta ai giovani e giovanissimi di avvio alla musica, mantenendo da una parte la sua specifica vocazione alla formazione permanente e alla diffusione della cultura musicale nella città, contribuendo allo sviluppo della sensibilità e della passione per la musica - da sempre valori fondanti della cultura della Romagna - e, dall'altra, divenendo ancora di più il luogo dove i talenti e gli appassionati di musica fanno il loro primo incontro con le attività formative a loro rivolte affinché, attraverso i processi di avvio alla musica e lo sviluppo dei talenti personali, il percorso formativo del Corelli possa divenire anche la piattaforma di avvio che conduce come suo naturale sbocco agli studi professionalizzanti in Conservatorio. A questo punto, animati dalla forte motivazione di valorizzare la più longeva scuola di musica della Città e dopo aver compiuto il primo passo, con l'adozione della delibera di Giunta che dimostra in modo inequivocabile la volontà politica dell'Amministrazione, non ci rimane che avviare questo ambizioso percorso con grande entusiasmo, nell'ambito del quale ciascuno di noi potrà e - aggiungo - dovrà sentirsi protagonista.Tuttavia, rispondo velocemente alle domande poste dalla Consigliera Santero, attraverso la presente interpellanza.
(Quali siano le motivazioni che hanno portato l'Amministrazione a scegliere di includere il Conservatorio Maderna nella gestione dell'Istituto Corelli?).
L'Amministrazione ha ritenuto di rafforzare la proposta culturale dell'Istituto Corelli attraverso il coinvolgimento del Conservatorio, l'istituzione musicale più importante e accreditata della città di Cesena. La necessità di avvalersi di una nuova collaborazione autorevole è stata determinata anche dalla reiterata richiesta proveniente dal CTA dello stesso Corelli di supplire all'assenza di professionalità tecniche specificamente musicali in seno all'ASP. A fronte degli ottimi rapporti di collaborazione con il Conservatorio, sperimentati, tra l'altro anche col progetto "Cesena in musica" (giunto quarto nella graduatoria regionale del bando per progetti di educazione musicale) è stato naturale chiedere al Conservatorio la disponibilità a una nuova collaborazione, che costituisce un'ulteriore messa in rete delle realtà musicali cesenati.
(Quale tempistica ha il progetto relativo a questa collaborazione e quali obiettivi si prefigge?)
La nuova convenzione tra Comune, ASP e Conservatorio prevede una durata triennale e vedrà la prima annualità come sperimentale. Sarà fondamentale porsi nuovi indirizzi e nuovi obiettivi concreti e misurabili sollecitando in tal senso anche il CTA. Naturalmente il primo obiettivo che si pone l'amministrazione è il rafforzamento dell'offerta didattica e l'incremento di utenti dei corsi. Obiettivi secondari non minori sono relativi ad un maggior coinvolgimento del Corelli nelle attività musicali cittadini, anche ai fini di contribuire all'attuazione di quel piano strategico della cultura auspicato nella delibera sulle nuove linee di indirizzo della cultura adottata dal Consiglio comunale il 30 ottobre 2014.
(Come verrà garantito il mantenimento dell'identità, dell'Istituto Corelli dal punto di vista culturale e pedagogico?)
L'Amministrazione attraverso il monitoraggio dell'attuazione della convenzione garantirà che la vocazione storica del Corelli sia perseguita efficacemente.
(Come si pone l'Amministrazione comunale rispetto al corpo docente a contratto, considerando che molti di loro godono di oltre 20 anni di esperienza presso l'istituto Corelli?)
In considerazione del fatto che i contratti degli insegnanti incaricati sono in scadenza, sarà necessario effettuare un nuovo bando di selezione che tenga conto dei requisiti professionali dei partecipanti. Trattandosi di una procedura pubblica i candidati verranno selezionati con assoluta trasparenza e tenendo conto delle competenze necessarie a svolgere le attività didattiche del Corelli.
2) Risposta all'interpellanza del Consigliere Vittorio Valletta (Gruppo Cesena Siamo Noi)
Caro Consigliere Valletta,molte delle domande che mi sottopone mi erano già state sottoposte da lei e dai suoi colleghi in occasione della Commissione Consiliare del 26 maggio scorso e, ovviamente, le risposte non potranno che ribadire quanto già detto in quella sede. Tuttavia darò risposta a ciascuna domanda affinché - mi auguro - possa avere le conferme che cerca.
(L'istituto musicale Corelli manterrà le sue caratteristiche pedagogico - didattiche, che ne differenziano l'offerta formativa rispetto al Conservatorio, con corsi collettivi, laboratori e modulazione dei percorsi ?)
Le linee guida per la definizione della gestione dell'Istituto Corelli, approvate dalla Giunta il 10 maggio scorso e illustrate in Commissione Consiliare il 26 maggio scorso, indicano chiaramente come la volontà dell'Amministrazione sia quella di mantenere la sua specifica vocazione alla formazione permanente e alla diffusione della cultura musicale nella città, contribuendo allo sviluppo della sensibilità e della passione per la musica. E' evidente quindi come vengano mantenute le sue caratteristiche pedagogico - didattiche.
(In quali concrete azioni si esplicherà la direzione artistica e didattica da parte del Conservatorio ? Saranno modificati il regolamento e l'ordinamento didattico nati dalla collaborazione fra ASP, insegnanti e genitori nel 2011?)
La direzione artistica e didattica sarà affidata al direttore del Conservatorio e al coordinatore dell'Istituto Corelli (individuato fra gli insegnanti del Corelli) e, stante il vigente regolamento, verrà condivisa all'interno del CTA. L'anno di gestione sperimentale della nuova convenzione triennale avrà lo scopo di verificare gli attuali strumenti e organismi del Corelli. Come è stato già ribadito nei diversi incontri effettuati (con gli insegnanti, con i genitori, in Commissione Consiliare) il CTA verrà sollecitato in modo particolare nell'arco di questo anno sperimentale affinché siano analizzate le attuali metodologie di partecipazione e di lavoro e, a questo riguardo, si valuterà anche l'opportunità di modificare o mantenere il Regolamento e l'Ordinamento didattico approvati 5 anni fa.
(Quali saranno operativamente i ruoli di ASP e Conservatorio nella gestione amministrativa e del personale?)
Le linee guida della nuova convenzione esplicitano chiaramente che l'ASP si occuperà degli aspetti amministrativi e contabili, mentre il Conservatorio si occuperà della didattica e dei progetti culturali.
(Si ritiene importante trovare modalità contrattuali atte a garantire la continuità didattica per gli attuali insegnanti o comunque il reclutamento di docenti con pari livello di esperienza specifica ? Quali i criteri di ammissione al bando ? Sarà valutata l'esperienza specifica di insegnamento ai bambini della materna e primaria ?)
Per l'individuazione del personale a contratto ripeto quanto già espresso in risposta alla precedente interpellanza. "In considerazione del fatto che i contratti degli insegnanti incaricati sono in scadenza, sarà necessario effettuare un nuovo bando di selezione che tenga conto dei requisiti professionali dei partecipanti. Trattandosi di una procedura pubblica i candidati verranno selezionati con assoluta trasparenza e tenendo conto delle competenze necessarie a svolgere le attività didattiche del Corelli."Aggiungo che, trattandosi di un atto tecnico, la redazione del bando (compresa la definizione dei requisiti di ammissione e delle specifiche professionalità richieste) come il reclutamento, saranno gestiti specificamente dai tecnici, tenendo naturalmente conto dell'identità dell'Istituto musicale Corelli, della sua tipologia di utenti e delle aspettative degli stessi.
(E' previsto un riconoscimento economico per il ruolo che svolgerà il Conservatorio ? Quali nello specifico i fondi dedicati a questo obiettivo ? Quali riconoscimenti avrà il Conservatorio a fronte dell'impegno di risorse richieste nella fase gestionale ?)
Per il Conservatorio non è previsto uno specifico riconoscimento economico per il ruolo attivo che svolgerà nella gestione didattica e culturale del Corelli. Potranno essere previste risorse da dedicare ad iniziative e progetti.
(Quale sarà la modalità di riscossione delle rette ?)
La modalità di riscossione delle rette è confermata, ovvero sarà in carico all'Asp.
(Quali gli intendimenti dell'Amministrazione per potenziare e rilanciare l'Istituto Corelli?)
La volontà inequivocabile dell'Amministrazione Comunale rispetto al potenziamento e al rilancio dell'Istituto Corelli è di valorizzare la più longeva scuola di musica della Città, rinnovando le modalità gestionali a beneficio dell'incremento dell'offerta formativa e della partecipazione ai corsi, promuovendo, in parallelo, il protagonismo del Corelli nella programmazione culturale cittadina.
L'Assessore alla Cultura
Christian Castorri