Settimana europea della mobilità - 2010

Escursione guidata promossa e realizzata dal CAI Cesena e Quartiere Oltresavio in collaborazione con "Vivere il tempo" e "Hobby Terza età".

 La passeggiata guidata è stata studiata con un percorso particolare per far riscoprire a famiglie, anziani e bambini il piacere di camminare insieme nella città e all'interno del quartiere urbano usando la ricca rete di corridoi verdi trasversale ed alternativa ai percorsi del traffico automobilistico.  

 
Nell' ambito del PROGETTO PERCORSI SICURI CASA-SCUOLA promosso da Regione il quartiere  Oltresavio, la Direzione Didattica della Scuola Primaria del 2°circolo, l'Ass. Genitori Dante Alighieri, Amici della Bici e Coop.Anima Mundi hanno festeggiato l'inaugurazione dei primi percorsi PIEDIBUS: durante la mattinata scolastica tutti gli alunni delle scuole "Dante Alighieri" e "Marino Moretti" sono usciti seguendo e osservando lungo il tragitto studiato insieme i cartelli che indicano le fermate.

Tale sperimentazione è stata accompagnata per l'occasione dalla Polizia Municipale presente in forza e dai volontari Auser, oltre che ovviamente da tutti gli insegnanti e molti genitori.

Il ritrovo finale (punto di partenza dei percorsi casa-scuola) in piazza Magnani alle ore 10.30 è stato un momento festoso con merenda per tutti per celebrare l'inizio di una esperienza importante per tutta la citta'.

Per l'occasione era presente il Sindaco Paolo Lucchi che si è rivolto ai bambini dando loro un impegno speciale per il bene della città!

Nella stessa mattina anche la Scuola elementare di San Vittore ha organizzato un momento festoso con tutti gli alunni e i genitori insieme dell'Assessore Lia Montalti.
  
Occupando il piazzale davanti alla scuola i bambini, con la grinta e l'entusiasmo che solo loro sanno tirare fuori, hanno sfilato con disegni-slogan pensati, nelle ore di lezione e giocando insieme agli "Amici della Bici", per aiutare i loro genitori e tutti gli abitanti di S.Vittore ad un uso più ragionevole dell'auto.
 
I cartelloni e gli striscioni esposti parlano dei vantaggi di andare a piedi e dell'uso della bici come alternativa all'auto e come mezzo bello, divertente, aggregante ed ecologico! 
 
Dopo aver ascoltato le parole dell'Assessore gran finale con canto a tema sulla bici!
 
Le insegnanti soddisfatte e orgogliose del loro lavoro ci raccontano che oggi, a differenza degli anni scorsi, la rastrelliera della scuola conta parecchie bici: taluni giorni è addirittura piena!  

Gli incontri guidati il dott. Valter Baruzzi dell'Associazione Nazionale Camina sono stati una bella occasione di incontro e di condivisione di quelle aspettative che cercano sempre più di trovare una via per essere agite, aspettative che nascono dalla nostra convinzione di essere adulti responsabili e quindi con il diritto e il dovere di provare a migliorare la realtà in cui viviamo.
 
Questa esigenza si fa sentire ancora più forte se la realtà che frequentiamo giornalmente insieme ai nostri figli non consente loro una reale autonomia e non ci si ritrova nel contesto della famosa "Comunità educante".

Agendo invece, insieme ai bambini e ai ragazzi, sviluppando una progettualità comune che ci porti ad una maggiore equità e giustizia  urbana, potremo migliorare la loro crescita educativa e sviluppare il nostro ruolo di adulti responsabili.

Ecco perché stiamo lavorando sui percorsi sicuri casa-scuola e decidiamo di organizzare alcune linee Piedibus per le scuole della nostra città: è l'occasione per promuovere nuovi stili di vita, per promuovere la sicurezza stradale ed il rispetto dell'ambiente, per consentire ai bambini di riappropriarsi di pezzi di città tolti loro dagli adulti, e quindi per consentire una maggiore autonomia e capacità.
 
I bambini hanno bisogno di fare esperienza per superare le difficoltà che la nostra società crea loro quotidianamente, ed hanno anche bisogno che qualcuno insegni loro a gestire la complessità che si trovano attorno.
 
Una esperienza come il Piedibus  quindi può inserirsi completamente all'interno del programma scolastico in quanto gli obiettivi che deve raggiungere sono l'autonomia personale, la conoscenza e il rispetto delle regole, l'educazione stradale, l'orientamento, le abilità motorie, la conoscenza del territorio.
 
Queste esperienze educative riescono ad accrescere gradualmente la loro sensibilità e le loro competenze di utenti della strada e a orientarli verso valori e comportamenti di prudenza e cittadinanza responsabile.
 
L'esperienza del Piedibus diventa poi una occasione per dare ai propri figli un ritmo diverso alla vita facendoli percorrere a piedi strade prima attraversate solo con l'auto e a grande velocità e quindi consentendo loro di guardare la città con occhi diversi e con quella calma che fa apprezzare le piccole cose.

Lo stare all'aria aperta in tutte le stagioni, il poter incontrare e chiacchierare con gli amici e l'imparare insieme a loro il comportamento da tenere per strada, le abilità da mettere in campo e la prudenza da osservare rende questa semplice esperienza un campo di prova importante.

Gli insegnanti e i genitori presenti sono usciti consapevoli che una organizzazione di questo tipo, possa migliorare così tanti aspetti della nostra vita e di quella dei nostri figli.
 
I soggetti partecipanti possono contare sulla solidarietà e l'impegno delle comunità di quartiere, delle associazioni, dei commercianti e dei cittadini vicini perché sono anche loro beneficiari di un modo migliore di vivere la città, di affrontare i pericoli e di un miglioramento ambientale, in termini di qualità dell'aria, e di salute (in termini di attività fisica e benessere sociale).

Gli incontri hanno lasciato a tutti il desiderio di lavorare insieme per creare quelle condizioni utili a garantire ai bambini e alle bambine di Cesena i diritti che la loro età reclama.
 
Qui sotto condividiamo gli appunti che raccontano meglio gli spunti e gli esempi offerti da Baruzzi come strumenti concreti per migliorare il lavoro che ciascuno di noi sta già facendo.

Insieme di esposizioni animate per le vie principali del centro storico per far conoscere le potenzialità artistiche della bicicletta e i mezzi di trasporto utilizzati negli antichi mestieri.
 
Presentazione alla cittadinanza del taxi-risciò BI-BO con la possibilità di salire ed effettuare una visita turistica della città.
 
L'invito rivolto a tutti è stato quello di mettere da parte l'auto e di  recarsi in centro a piedi o, meglio ancora, in bici in linea con la Carta Europea di adesione alla Settimana per la quale è richiesto alle città di intitolare una giornata "In town without my car" occupando uno spazio pubblico riservato a soli pedoni e ciclisti con iniziative a loro rivolte.
 
Per l'occasione gli interessati e i passanti incuriositi dall'insolita sfilata, per lo più famiglie con bambini e i tradizionali gruppi di quindicenni colti di sorpresa nella loro tradizionale "vasca" del sabato pomeriggio, hanno trovato un originale divertimento gratuito ed un banchetto informativo col personale a disposizione per rivolgere domande sull'iniziativa e raccogliere materiale divulgativo tra cui il volantino (vedi sotto) con una sorta di proposta di azioni quotidiane concrete e una cartolina (vedi sotto) con la quale 'cedere' chilometri percorsi in modo ecologico e dare così il proprio contributo per promuovere la diffusione di comportamenti virtuosi e sostenibili.
 
In collaborazione con VIATERREA sono state effettuate nel corso del pomeriggio interviste agli organizzatori e ai passanti che è possibile riascoltare nei due video sottoriportati.