Sabato 28 maggio, dalle ore 14.30 fino alle 18.30, nella sala del quartiere Borello (piazza San Pietro in Solferino 465, a Borello), si terrà il convegno "Le miniere di zolfo nella Romagna orientale".L'iniziativa, promossa in occasione dell'VIIIª Giornata Nazionale sulle Miniere, è curata dalla Federazione Speleologica Regionale dell'Emilia-Romagna con la Società di Ricerca e Studio della Romagna Mineraria, e ha il patrocinio, fra gli altri, del quartiere Borello, del Servizio geologico sismico e dei suoli e del Servizio Statistica, Comunicazione Sistemi Informativi della Regione Emilia - Romagna.
In scaletta gli interventi di esperti, speleologi, storici e antropologi.Ad introdurre il convegno sarà Davide Fagioli della Società di Ricerca e Studio della Romagna Mineraria e di Massimo Ercolani (FSRER) che illustrerà l'attività della Federazione Speleologica Regionale dell'Emilia-Romagna.
Sarà poi la volta di Piero Lucci che presenterà "Il progetto gessi e solfi" che prevede la "ri-esplorazione" delle miniere ancora percorribili e la loro documentazione fotografica.Giovanni Belvederi e Maria Luisa Garberi tratteranno "Le Miniere di zolfo della Romagna orientale", mentre Stefano Piastra dell'Università di Bologna approfondirà la figura di "Luigi Ferdinando Marsili lungo la Valle del Savio".In seguito l'antropologa Sonia Salsi focalizzerà il suo intervento su "I minatori italiani e le loro donne nel Limburgo belga del dopoguerra".
Infine, Michele Betti dell'Università di Urbino, parlerà della Commissione Cavità Artificiali della Società Speleologica Italiana.