Nella mattinata odierna sono arrivate varie lamentele per la raffica di contravvenzioni effettuate dalla Polizia Municipale in zona Stadio ieri sera, durante la partita del Cesena.
Al riguardo va segnalato che l'intervento della Polizia Municipale è stato richiesto dai residenti della zona con tre chiamate alla Centrale operativa della PM che segnalavano disagi per la presenza di auto parcheggiate in punti pericolosi o vietati.Sulla base di queste chiamate, una volta iniziata la partita, alcuni degli agenti della PM impegnati nel servizio di ordine pubblico si sono momentaneamente distaccati per intervenire nei punti segnalati (indicativamente la zona fra viale Abruzzi, via Lombardia, via Lazio) e, avendo riscontrato l'effettiva presenza di varie auto in sosta irregolare non hanno potuto fare altro che multarle.
Complessivamente sono state accertate 70 sanzioni: nella maggior parte dei casi (una cinquantina) le contravvenzioni hanno riguardato auto parcheggiate sui passaggi pedonali (cioè le corsie delimitate dalla striscia bianca, equivalenti a marciapiedi per il transito dei pedoni in sicurezza); per una decina di veicoli la multa è scattata per sosta in zone riservate durante la partita a categorie particolari (disabili, stampa, ecc.), mentre altre due sono state sanzionate per sosta sulle strisce pedonali e una per sosta su un incrocio.. A completare il quadro, le multe inflitte a tre auto lasciate in piazzale Olimpia, dove durante le partite la sosta è vietata per motivi di ordine pubblico (per due è scattata anche la rimozione forzata).
"E' vero che l'incontro di martedì scorso era particolarmente delicato per il Cesena - sottolinea il Sindaco Paolo Lucchi - e, forse, molti automobilisti erano già con la testa allo Stadio quando hanno parcheggiato l'auto. Ma questo non può cancellare l'obbligo a rispettare le regole. Anzi, la loro tutela è tanto più importante nelle zone messe periodicamente sotto pressione per lo svolgimento di eventi di grande richiamo, come accade in zona Stadio durante le partite, per consentire la pacifica convivenza fra gli appassionati di calcio e i residenti. Certo, a nessuno piace pagare una multa, ma quando si commette un'infrazione bisogna mettere in conto la possibilità di essere scoperti ed accettare di pagarne le conseguenze"