Dal 1986, anno d'avvio del progetto "Pappamondo", le mense scolastiche di Cesena propongono ai piccoli allievi menù basati sulla dieta mediterranea e sui prodotti biologici. A 30 anni dall'avvio di questa esperienza, l'Assessorato alla Scuola del Comune di Cesena ha avviato un ampio confronto sul tema dell'alimentazione promuovendo il ciclo di eventi "Mangiando si impara", che si è aperto un convegno, sui bambini e l'alimentazione svoltosi a febbraio al San Biagio, e ha compreso anche un laboratorio di cucina rivolto a genitori, nonni e bambini per imparare a cucinare tutti insieme.
Ma l'iniziativa si è sviluppata soprattutto attraverso incontri svolti dall'Assessore alla scuola Simona Benedetti e dalle dietiste in tutti i nidi e le scuole dell'infanzia comunali, che hanno coinvolto complessivamente circa 300 famiglie.E' stata l'occasione per fare il punto sull'esperienza del "Pappamondo" e per riflettere sull'importanza di una dieta equilibrata e corrette abitudini alimentari fin dalla tenera età, ma anche per condividere con le mamme e i papà anche il valore educativo del momento del pasto nelle scuole e il processo di acquisizione di autonomia da parte dei bambini. Non solo: durante gli incontri le famiglie hanno prendere visione delle materie prime biologiche utilizzate nelle mense e dell'organizzazione del servizio di refezione. Un servizio complesso, a cui provvedono ben 19 cucine, suddivise fra quelle zonali e quelle interne alle scuole dell'infanzia comunali, che producono 350.000 pasti all'anno.
"Gli incontri con le famiglie - dichiarano il Sindaco Paolo Lucchi e l'Assessore alla scuola Simona Benedetti - hanno costituito momenti di confronto proficuo, attraverso i quali le famiglie hanno condiviso con gli educatori e gli insegnanti i percorsi di crescita dei bambini, confrontandosi sull'importanza di stili di vita corretti. Siamo particolarmente soddisfatti, l'esito positivo di questo percorso dimostra ancora una volta come sia radicata nel nostro territorio la cultura del mangiar sano, che, non a caso, fonda le sue radici nella nostra vocazione economica agroalimentare. In occasione del trentesimo anniversario del progetto "Pappamondo", il dialogo scaturito durante gli incontri ci permette di riconfermare pienamente il modello di refezione scolastica sin qui realizzato dal Comune, che negli anni si è consolidato attraverso la formazione continua del personale di cucina, gli investimenti sulle attrezzature, il percorso pedagogico educativo collegato al cibo, gli strumenti di partecipazione diretta dei genitori, che partecipano al pranzo e si confrontano con il Comune attraverso l'apposita commissione mensa"."In occasione di queste riunioni nelle scuole, molte sono state le tematiche sollevate dalle famiglie, fra cui, in particolare, curiosità sugli aspetti nutrizionali delle più recenti abitudini alimentari, prime far tutte la dieta vegana e l'utilizzo delle farine integrali".
Ma il progetto "Mangiando si impara" non termina qui. Dopo l'approfondimento con le famiglie che frequentano i servizi per l'infanzia, durante il prossimo anno l'Amministrazione comunale aprirà il confronto su questi temi anche fra i genitori delle scuole primarie.