A causa del vizio procedurale sollevato dai gruppi di opposizione nel Consiglio comunale di giovedì 28 aprile non è stato possibile approvare il rendiconto di bilancio 2015 entro il termine di legge del 30 aprile. Questa mattina il Sindaco Paolo Lucchi ha provveduto a darne comunicazione alla Prefettura, incaricata di vigilare sulla corretta applicazione dei termini di legge. A determinare il rinvio del voto la contestazione di due aspetti contestati, entrambi relativi ad articoli del regolamento comunale (e non a disposizioni di legge).Il primo riguardava i tempi di deposito degli atti correlati al rendiconto: l'articolo 227 del D. Lgs 267/2000 (Testo Unico Enti Locali) stabilisce che questi materiali siano depositati almeno 20 giorni prima della sessione consiliare; e infatti il deposito è avvenuto l'8 aprile.
Ma, il Regolamento di contabilità del Comune di Cesena prevede un deposito di almeno 21 giorni, e rispetto a questa indicazione c'è stato, effettivamente, un giorno di ritardo.Altro elemento su cui hanno puntato il dito le minoranze era l'assenza, nella documentazione messa a disposizione, del parere del Revisore dei conti, non esplicitamente indicato dalla legge, ma anche in questo caso richiesto dal Regolamento comunale. Alla luce di tutto ciò, la proposta di rendiconto è stata ritirata e durante la seduta di Consiglio il Vicesindaco Carlo Battistini ha rivolto pubbliche scuse all'assise.
L'intenzione è di inserirlo nell'ordine del giorno del prossimo consiglio comunale, che dovrebbe essere convocato per il 19 maggio.