Si trasmette la risposta fornita dall'Assessore alla Sostenibilità ambientale Francesca Lucchi, durante il Consiglio comunale di oggi, all' interpellanza proposta dal consigliere Enrico Rossi (Pd) in merito alle misure per contrastare la diffusione delle zanzare e di altri agenti infestanti.
In merito ai trattamenti contro le zanzare gli interventi programmati dal Comune riguardano prevalentemente la distribuzione di prodotti larvicidi (principio attivo DIFLUBENZURON avente efficacia di 3 / 4 settimane) nelle caditoie/bocche di lupo con frequenza di 1 intervento ogni tre settimane.
Per quanto riguarda i fossati delle zone esterne ai centri abitati il prodotto utilizzato è sempre un larvicida che però in questo caso viene distribuito con frequenza settimanale, o bisettimanale nei periodi più secchi (in questo caso, avendo a che fare con ambienti complessi, viene utilizzato un insetticida biologico, mirato alle larve di zanzara, a base di spore vive di Bacillus Thuringiensis varietà Israelensis).
Nel corso dl 2015 è stata impegnata una somma di 180.000 per le attività sopra indicate e relative alle aree pubbliche (strade, parchi ecc.) e ad uso pubblico (es. aree esterne dei supermercati).
Quest'anno sono stati avviati anche due progetti per meglio intervenire nelle aree private:
Quartiere Fiorenzuola: porta a porta con n. 9 operatori individuati dal Settore Servizi Sociali, che stanno frequentando un corso di formazione presso l'AUSL Romagna sede di Cesena sotto la direzione del Dott. Claudio Venturelli;
Quartiere Borello: porta a porta in collaborazione con la Sezione Alpini di Mercato Saraceno in un periodo da individuare in collaborazione con il Comune di Mercato Saraceno in quanto l'area interessata comprenderà anche Bora e la zona sud del territorio comunale mercatese.
Entrambi i progetti prevedono un colloquio con i residenti ed una consegna di materiale informatico ed un flacone con n. 10 pastiglie di larvicida. Nell'ambito delle buone pratiche nella lotta alla zanzara segnalo il seguente progetto parzialmente finanziato dall'U.E. e che interessa anche il nostro territorio: Progetto Life Conops : ha ufficialmente preso avvio il 1 luglio 2013 per concludersi a fine 2017. A coordinamento del progetto è posto il Benaki Phytopathological Insititute di Atene che si avvale di altri partner greci, sia pubblici che privati. La componente italiana del progetto è rappresentata, oltre che dal Servizio di Sanità pubblica della Regione Emilia-Romagna, dall'Azienda Usl della Romagna e dal Centro Agricoltura Ambiente G.Nicoli srl.
La prima fase delle attività proposte, propedeutica alla successiva implementazione, include la valutazione della situazione attuale in riferimento al problema delle zanzare invasive, con la definizione dei ruoli delle parti interessate e l'analisi dei dati ottenuti da una rete monitoraggio.
Saranno valutati i parametri ambientali che influenzano l'adattamento delle zanzare invasive nel territorio europeo e sarà quindi possibile procedere con l'identificazione, l'elenco e la georeferenziazione delle aree (in Grecia e in Italia) con livelli di rischio di introduzione e stabilizzazione delle zanzare invasive. Inoltre, la situazione attuale del problema delle zanzare invasive è valutata in termini di impatto socio-economico Dopo la sorveglianza, il passo successivo sarà la gestione integrata di un piano di controllo.
Questa fase prevede l'attuazione di tutte le azioni necessarie per contenere e ridurre la diffusione delle popolazioni di zanzare invasive tali da rendere minimi gli impatti dannosi. La Polizia Municipale ha applicato l'ordinanza per la riduzione della popolazione di zanzare comminando n. 30 verbali nel 2015 e n. 40 verbali nel 2014. I verbali sono tutti riferibili ad aree incolte o malgestite.
Non è stato effettuato un censimento dei cantieri edili i cui lavori sono fermi o procedono molto lentamente (la casistica è molto dinamica e varia), ma siamo a conoscenza di alcune situazioni che ogni anno si ripetono nella loro criticità e per i quali si interviene caso per caso in collaborazione con AUSL Romagna e polizia Municipale.
PROCESSIONARIA: quest'anno c'è stata una notevole esplosione di nidi di processionaria negli alberi più dedicati (pini, abeti). Nelle aree pubbliche il Comune è prontamente intervenuto con i giardinieri del Settore Verde Pubblico mentre per le aree private di volta in volta sono stati contattati i privati e risolto la situazione senza arrivare all'emissione di un'apposita Ordinanza.
L' Assessore alla Sostenibilità ambientale
Francesca Lucchi