Vemaco 2015/16

Promotore: CDE - Associazione Paesaggi Educativi
Partner: Progetto Giovani, Comune di Cesena; Ass. MIM - Educativa di Strada
Destinatari: Istituto Versari-Macrelli e Istituto Comandini

Quest'anno il Progetto VEMACO ha proposto alle scuole diversi "pacchetti" d'intervento in tutte le classi prime e in alcune di esse in collaborazione con il Progetto Giovani del Comune di Cesena e con l'Associazione MIM che si occupa di Educativa di Strada.

Le classi che hanno aderito (e che stanno ancora lavorando) al Progetto quest'anno scolastico sono, per l'Istituto Versari-Macrelli, la 1Ccommerciale e la 2Ccommerciale e per l'Istituto Comandini la 1E e la 1G (Ed. strada).

1. MEDIAZIONE PEDAGOGICA E SCOLASTICA:

Questi gli obiettivi di questo intervento che ha coinvolto tutte le classi aderenti:
* L'identità
* Educazione emozionale
* Il conflitto e le sue dinamiche
* La mediazione dei conflitti e la mediazione tra pari
* Le ragioni dell'altro
* Ascolto attivo
* conoscere ed utilizzare diverse strategie di apprendimento;
* riconoscersi come studenti;
* autovalutare la propria situazione scolastica, sia dal punto di vista del rendimento, sia da quello del comportamento;
* saper richiedere aiuto o aiutare gli altri, proponendosi come tutor;
* saper lavorare con gli altri;
* saper mantenere impegni stabiliti con gli insegnanti.

2. FORMAZIONE GRUPPO CLASSE E RELAZIONI NELLA DIVERSITÀ: 
1E e 1G Istituto Comandini: CDE - Ass. Paesaggi Educativi e Ass. MIM - Educativa di strada.
 
Le psicologhe dell'educativa hanno condotto un lavoro all'interno della classe mirato alla collaborazione tra pari al fine di raccontarsi nel gruppo e percepirsi così parte del gruppo classe.

3. IL VIAGGIO DELL'EROE: STRUTTURA DI TUTTE LE STORIE:
2Ccommerciale Istituto Versari Macrelli: CDE - Paesaggi educativi e Progetto Giovani - Comune di Cesena

Parole chiave del progetto: eroe, mentore, il guardiano della soglia, l'araldo, il mutaforma, l'ombra, l'alleato, l'imbroglione.
L'obiettivo del progetto è costruire coi ragazzi una storia credibile, che viene tradotta dal conduttore del progetto Luca Stringara (Progetto Giovani) in sceneggiatura e poi interpretata dai ragazzi, videofilmata e in ultimo montata a costruzione di un cortometraggio.