Dalla criminalità organizzata ai servizi sociali. E' questo il destino dell'edificio di via Macrelli, che l'Agenzia Nazionale per l'Amministrazione e la Destinazione dei Beni Sequestrati e Confiscati alla Criminalità Organizzata ha assegnato al Comune di Cesena: questa mattina la consegna ufficiale, con il Sindaco Paolo Lucchi che ha ricevuto le chiavi dell'immobile dal dottor Fabio Mulonia, coadiutore dell'Agenzia. Insieme a loro il dirigente del settore Patrimonio Gabriele Gualdi, il capo di gabinetto Matteo Marchi e l'assessore ai Servizi per le persone Simona Benedetti.
L'immobile consegnato è di una palazzina residenziale di tre piani (più uno interrato), per una superficie complessiva di circa 265 metri quadrati. L'Amministrazione comunale intende affidarla ai Servizi sociali.Proprio indicando questa finalità il Comune di Cesena aveva manifestato il suo interesse ad acquisire l'immobile fin dal 2014, dopo che era divenuto definitivo il decreto di confisca emesso dal Tribunale di Reggio Calabria - Sezione Misure di Prevenzione.
L'edificio di via Macrelli non è l'unico bene confiscato alla criminalità organizzata a Cesena e in attesa di nuova destinazione. In predicato c'è anche l'affidamento di un fabbricato situato nella zona artigianale di Torre del Moro, per il quale nei mesi scorsi il Comune di Cesena e l'Archivio di Stato hanno fatto richiesta insieme, con l'intenzione di utilizzarlo a deposito sia per i libri della Biblioteca, sia per il materiale destinato al versamento presso la sezione di Archivio di Stato di Cesena.