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Comune, Ausl e scuole contro le dipendenze da sostanze e da gioco con un ciclo di incontri per insegnanti e studenti

Dai docenti emerge la preoccupazione sulla dipendenza 'tecnologica' da telefonino e smartphone

Gli insegnanti tornano sui banchi per imparare a riconoscere e contrastare le dipendenze, sia da sostanze stupefacenti e alcol, sia da gioco d'azzardo. Ma al tempo stesso esprimono preoccupazione per un nuovo fenomeno: quello della dipendenza da telefonino.

E' quanto emerso durante i primi incontri di formazione per il contrasto alle dipendenze, svoltisi nelle settimane scorse al Cde "G. Zavalloni". All'iniziativa, organizzata dal Comune, dal Sert e dal Servizio di Prevenzione alla Salute della Ausl Romagna per i docenti delle scuole medie e superiori di Cesena, hanno partecipato circa  40 insegnanti provenienti da vari istituti cittadini.Molteplici gi aspetti affrontati nel corso degli incontri: si è parlato delle caratteristiche scientifiche e biologiche delle dipendenze, degli aspetti psicologici attraverso i quali esse possono nascere ed alimentarsi fra i giovani, la possibilità per gli insegnanti di saper riconoscere comportamenti già a rischio.

E oltre a ribadire l'interesse e l'attenzione per il contrasto alle droghe, all'alcol e al gioco, numerosi insegnanti hanno fatto emergere un'altra particolarissima preoccupazione per la cosiddetta "dipendenza tecnologica", cioè da telefonino e da smartphone.Un problema emergente, sicuramente deve essere affrontato non solo arginando l'uso dei telefonini, ma anche  valorizzando sul piano istituzionale occasioni di socializzazione e di ricreazione reali, e non solo virtuali, in modo da spingere i ragazzi a partecipare.
Questo primo ciclo di approfondimenti sulle dipendenze rivolti alle scuole  ora prosegue con due incontri dedicati agli studenti degli istituti superiori: il primo è fissato per il 16 aprile e sarà dedicato alle dipendenze da alcol e droghe;  nel secondo, previsto per il 22 aprile, si parlerà di dipendenza da gioco.

Gli incontri di terranno nelle sale del cinema San Biagio e avranno un taglio informativo e formativo, il più possibile volto ad instaurare con i ragazzi un dialogo ed uno scambio di opinioni che li renda più consapevoli dei rischi e dei pericoli connessi a questi temi.
"Siamo molto soddisfatti dell'adesione degli insegnanti - intervengono il Sindaco Paolo Lucchi e l'Assessore ai servizi per le persone, Simona Benedetti - che ci mette nelle condizioni di ben sperare per il proseguo del programma di iniziative anche nel prossimo anno scolastico. Il fine ultimo di questo percorso, infatti, vuole essere quello di strutturare con gli insegnanti un lavoro continuativo che ci permetta di incontrare i ragazzi dentro alle scuole e di continuare a parlare loro dei rischi delle dipendenze con continuità, anno dopo anno". 

 
 
 
 
 
 
 
 
 
 
 
 
 
 
 
 
 
 
 
 
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