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Giornate Fai di Primavera, gli auguri del Sindaco Lucchi e dell'Assessore Castorri

"Una splendida avventura di valorizzazione del nostro patrimonio artistico che per noi si traduce in un viaggio nella Cesena dei Malatesta"

Nel prossimo fine settimana tornano a Cesena, come nel resto d'Italia, le Giornate di Primavera del Fai (Fondo per l'Ambiente Italiano). E anche quest'anno, come avviene dal 1993,  il Fai compirà il piccolo miracolo di aprire al pubblico monumenti e palazzi, molti dei quali di solito non accessibili.

Si tratta di una splendida avventura di divulgazione, valorizzazione e tutela del nostro patrimonio storico e artistico che quest'anno nella nostra città accompagnerà i visitatori sulle tracce di Malatesta Novello a 550 anni dalla sua morte: il percorso si dipanerà fra la Biblioteca Malatestiana e la Rocchetta di Piazza, fra la Rocca e Porta Fiume.

A rendere possibile l'iniziativa la nuova delegazione locale del Fai, guidata da Alessia Zampini, che ha ricevuto il testimone dall'infaticabile Dorotea Dolcini, per tanti anni anima  del Fai cesenate e promotrice di splendide iniziative: siamo certi che la nuova squadra saprà seguire le sue orme  e portare avanti proposte altrettanto stimolanti.

L'affascinante itinerario malatestiano  messo a punto per il 2016 è già una conferma in questo senso. Così come è una conferma  il coinvolgimento attivo dei ragazzi delle scuole, quest'anno impegnati non solo come 'apprendisti ciceroni' ma, anche come protagonisti di performance teatrali che, tramite un progetto dell'associazione Alchemico Tre sostenuto dall'Assessorato alla Cultura, daranno vita a vere e proprie visite animate della Cesena di Malatesta Novello.

Attribuiamo un particolare significato al coinvolgimento dei più giovani: un modo intelligente per sensibilizzarli sull'importanza dei nostri beni culturali, una delle eredità più importanti che consegneremo loro. Ma siamo certi che le prossime Giornate Fai di primavera vedranno la partecipazione di tanti cesenati e non, desiderosi di conoscere meglio i tesori della nostra città.  

 
 
 
 
 
 
 
 
 
 
 
 
 
 
 
 
 
 
 
 
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