Si intitola "Prima dell'Erasmus. La mobilità studentesca nell'Europa medievale e moderna" la conferenza che lo storico moderno Gian Paolo Brizzi terrà venerdì 11 marzo, alle 17, nell'Aula Magna della Biblioteca Malatestiana.
L'incontro è inserito nella rassegna "Viaggi di carta" promosso dal Comitato Scientifico della Biblioteca Malatestiana e dedicato allo studio della mobilità umana nelle sue varie declinazioni e nelle diverse epoche storiche.
Come segnala lo stesso professor Brizzi, "dal XII secolo accanto a mercanti, soldati o pellegrini, sulle strade d'Europa compare una nuova figura sociale: lo studente. Le ragioni e i tempi dei loro viaggi si modificano ripetutamente nel corso dei secoli per una pluralità di ragioni: la scarsità di sedi universitarie o l'eccellenza di alcune sedi universitarie, la volontà di seguire un maestro particolarmente apprezzato, l'influenza esercitata dalla cultura rinascimentale, le circostanze politiche o religiose che inducevano ad abbandonare la città d'origine e il declino della peregrinatio. Tramite epistolari o diari, essi hanno lasciato tracce o testimonianze delle loro esperienze che ci restituiscono la varietà e la ricchezza della tipologia di quella particolare categoria di viaggiatori che comprendeva sia lo studente povero che si affidava allo spirito caritatevole, sia lo studente dell'alta nobiltà che viaggiava accompagnato da precettori e servi".
Gian Paolo Brizzi, docente di Storia moderna dell'Università di Bologna e responsabile dell'Archivio storico dell'ateneo bolognese, è autore di una ricchissima produzione sulla storia dell'istituzione universitaria e del mondo studentesco.E' direttore del Dipartimento di Discipline storiche, antropologiche e geografiche dell'Università di Bologna.