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Al Borello 18 km di fibra ottica e 16 telecamere

Le anticipazioni del progetto di rete Man e videosorveglianza illustrate ai residenti del quartiere

Oltre 18 km di fibra ottica e 16 telecamere per la videosorveglianza di Borello e del suo territorio, comprese le frazioni di Formignano e Luzzena. E' quanto prevede il programma di rete Man e videosorveglianza predisposto dal Comune per questo quartiere.

Tutti i dettagli sono stati illustrati nel corso dell'assemblea pubblica svoltasi lunedì 29 febbraio nella sede del quartiere di piazza S. Pietro in Solfrino. A presentare il progetto l'Assessore allo Sviluppo e Innovazione Tommaso Dionigi e il Capo del Gabinetto del Sindaco Matteo Marchi. Accanto a loro, insieme al Presidente di quartiere Andrea Gualtieri, sono intervenuti il Comandante della Polizia Municipale Giovanni Colloredo, il Dirigente capo del Commissariato di Cesena Michele Pascarella, il Comandante della Stazione dei Carabinieri di Borello Mauro Cialone.In platea, insieme a una quarantina di cittadini, anche i consiglieri comunali Enrico Rossi e Luca Magnani (PD), Gilberto Zoffoli e Marco Casali (Libera Cesena), Vittorio Valletta (Cesena Siamo Noi).

Anche nel quartiere Borello la collocazione individuata per le telecamere punta, specialmente, a controllare i principali nodi stradali e i cosiddetti 'punti sensibili', come le scuole. Nello specifico è prevista l'installazione di occhi elettronici presso la scuola media di via Taormina e la scuola elementare di piazza Indipendenza.

"Ma proprio su questo versante - segnalano il Sindaco Paolo Lucchi e l'Assessore Tommaso Dionigi - sono arrivate istanze per videosorvegliare anche la nuova scuola per l'infanzia che però sorge a Bora, dunque nel territorio del Comune di Mercato Saraceno. Siamo ben consapevoli che di fatto le due frazioni costituiscono una comunità unica, per quanto amministrativamente suddivisa fra Cesena e Mercato e, naturalmente, è nostra intenzione interloquire anche con l'Amministrazione di quel Comune nel momento in cui andremo mettere a punto il progetto definitivo. Come abbiamo già più volte ripetuto, infatti, quello che presentiamo ora è il progetto preliminare, aperto ad accogliere i suggerimenti dei cittadini per eventuali modifiche e integrazioni. Le assemblee in corso nei quartieri servono anche a questo".

La maggior parte delle telecamere è destinata alla sorveglianza della rete stradale. Nel dettaglio, è prevista l'installazione di tre telecamere fisse sullo svincolo dell'E45, mentre altre due telecamere fisse saranno collocate all'incrocio fra via S. Carlo e via Formignano. Nella frazione di Formignano ci sarà una telecamera a braccio mobile (tipo DOM) all'incrocio fra la va Formignano e la via Chiesa di Formignano.

Altre tre telecamere dello stesso tipo verranno poste, rispettivamente, in via Borello (nei pressi di via Erice), all'incrocio fra via Borello e via Luzzena e nella frazione di Luzzena. Due telecamere DOM provvederanno alla sorveglianza di piazza S. Pietro in Solfrino. Completano il quadro le tre telecamere fisse destinate alla rotonda all'incrocio fra via Borello e via Linaro.

Naturalmente anche in questo caso, con la posa della fibra ottica  necessaria per la rete Man,  i servizi di connettività e autenticazione saranno estesi ai  due complessi scolastici e alla sede del quartiere.Il prossimo appuntamento con il progetto di videosorveglianza è previsto per lunedì 14 marzo, quando si terrà l'assemblea congiunta dei quartieri Centro Urbano e Cesuola.  

 
 
 
 
 
 
 
 
 
 
 
 
 
 
 
 
 
 
 
 
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