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Serate tra musica e teatro a cura del Conservatorio Bruno Maderna

 

Il Conservatorio Statale "Bruno Maderna" ha alle spalle un legame storico e molto forte con il Teatro Bonci e, per festeggiare il suo 170esimo, ha previsto una lunga lista di eventi dal 26 aprile 2016 al 29 ottobre 2017.

 


Venerdì 21 ottobre, ore 21:00 Sabato 22 ottobre, ore 21:00
Teatro Bonci
Le nozze di Figaro
di Wolfgang Amadeus Mozart
Direttore Claudio Desderi
Conservatorio Statale "Bruno Maderna" di Cesena - in collaborazione con Accademia Belle Arti di Bologna

Una trama complicatissima che attinge alle tipiche situazioni della commedia, ma perfetta nella sua geometrica regia e straordinariamente funzionale alla rappresentazione della quotidianità dei sentimenti e delle relazioni umane: passioni, gelosie, desideri, timori, ansie, dolori, gioie e malinconie…tutto quel che scaturisce dall’umana aspirazione alla felicità terrena è reso evento scenico dal libretto di Da Ponte e dalla musica di Mozart. La spontaneità e la leggerezza con cui questo incontro di poesia e musica è parso accadere dando vita ad un evento teatrale unico nella storia della musica costituisce di sicuro un mistero impossibile da indagare.
leggi la scheda dello spettacolo


Giovedì 27 ottobre 2016, ore 21:00
Teatro Bonci
Stagione Teatrale 2016-2017
Metamorphosen
Programma musicale tratto da Verlärte Nacht di Arnold Schönberg, Metamorphosen di Richard Strauss e Façade di William Walton
Conservatorio Statale "Bruno Maderna" di Cesena

“1899, 1908, 1945: nell’arco di cinquant’anni tre opere e tre tappe della storia della musica che si susseguono all’insegna della crisi del linguaggio musicale e della ricerca espressiva.Verläkte Nacht, Notte trasfigurata, nasce nel 1899, opera giovanile di Schoenberg, che prende le mosse dal linguaggio romantico-simbolista e attraverso un’estremizzazione del cromatismo wagneriano si apre nel nuovo secolo a radicali trasformazioni di cui Schoenberg stesso sarà il capofila. L’atmosfera è già espressionista, è la notte dell’animache viene descritta, l’oscurità dell’esistenza la cifra espressiva, pur ancora in grado di trasfigurarsi attraverso i prodigi dell’amore e la bellezza della natura.The Unanswered Question fu composta dallo statunitense Charles Ives nel 1908. È un’opera di grande respiro simbolico (la domanda senza risposta è la domanda sul perché della vita) e di notevole sperimentazione musicale sia per le irregolarità ritmiche sia per la libertà con cui si muove al di fuori dei centri tonali tradizionali.
L’Europa è ancora in guerra quando Strauss compone Metamorphosen per 23 archi. Il colore uniforme dei timbri mette ancor più in risalto la matura maestria dell’ormai anziano compositore, ma è in altro l’essenza del brano, anch’esso una sorta di meditazione sulla vita e su quanto l’arte sia in grado di elevarla.In stagioni diverse, della storia e dell’esistenza, il giovane Schoenberg, il maturo Ives, l’anziano Strauss ci lasciano pagine di grande fascino per la bellezza dei suoni ma soprattutto per la magica loro facoltà di addentrare l’ascoltatore nei più profondi meandri della vita umana.” Laura Pistolesi (per il Conservatorio “B. Maderna”).

 
 
 
 
 
 
 
 
 
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