Si intitola "Astrazioni interattive" la mostra che apre i battenti sabato 20 febbraio, alle ore 18, alla Galleria Ex Pescheria, dove rimarrà allestita fino al 6 marzo. Protagonista è l'artista sperimentale Giulia Gorlova, russa di nascita ma riminese d'adozione, presente da tempo in Italia e all'estero con mostre personali e collettive.In esposizione circa 40 opere (pitture, collage, pannelli ceramici incisi e dipinti, assemblaggi di materiali polimaterici) che uniscono astrazioni liriche, geometrie e scelte concettuali.
Da diversi anni la scelta dell'artista si rivolge a indagare le possibilità comunicative offerte dai codici dell'astrazione. La mostra è testimonianza della figura eclettica e trasversale dell'artista contemporaneo, non fossilizzato nel solco di un singolo linguaggio, ma capace di variare, interagire e familiarizzare con i media differenti.
"Accordate alla terracotta - spiega il critico d'arte Dino del Vecchio - le forme astratte di Giulia Gorlova inscindibili dal potenziale simbolico e annesse alla vocazione naturalistica, trovano senso e legittimazione etica la natura da preservare e i tondi e i rettangoli combinati in forme sovrapposte a forme che rendono evidente, accostate al mito-natura, quelle antiche filosofie che fanno pensare ad una ripresa della più ampia libertà d'azione: (dal Cantiere aperto in poi). Così sublimate di "recuperi" materie e sensazioni poetiche, le opere, in reticoli e trame di vivace cromia, fanno lievitare la sensazione di avere finalmente ritrovato tra l'interno e l'esterno della superficie la "vera" arte».
La mostra può essere visitata tutti i giorni, dalle 10.30 alle 13 e dalle 15 fino alle 19.Ingresso libero.Info: www.gorlovart.it