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Il collettivo "Gli eredi" mette in scena "Speer, architettura e|è potere"

Sabato 13 e domenica 14 febbraio, ore 21 - Auditorium istituto Corelli

Il 13 e il 14 febbraio, alle ore 21, nell'Auditorium dell'Istituto Corelli il collettivo internazionale  "Gli eredi" presenta lo spettacolo "Speer, architettura e|è potere", scritto da Kristian Fabbri e interpretato da Ettore Nicoletti.

Lo spettacolo, vincitore del bando europeo ATRIUM - Cultural Route (Architecture of Totalitarian Regimes of the 20th Century in Europe's Urban Memory), è imperniato sulla figura di Albert Speer, l'architetto di Hitler, l'uomo che ha modellato le sue monumentali ambizioni architettoniche e ne ha disegnato l'immagine di potere, prima di disobbedire.

Ispirandosi ai Diari segreti di Spandau, scritti durante i 20 anni di carcere da Albert Speer, l'autore descrive il rapporto fra l'architetto e i suoi demoni e la messa in scena da vita ad un monologo intenso e tagliente che squarcia nello spettatore il velo dell'ipocrisia, mettendo a nudo la tentazione, sempre assillante, del piccolo o grande compromesso.

Ingresso 8 euro. Lo spettacolo rientra nel programma di iniziative promosso in occasione del Giorno della Memoria. 

 
 
 
 
 
 
 
 
 
 
 
 
 
 
 
 
 
 
 
 
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