Nel 2015 il Comune di Cesena ha portato a termine tutte le opere previste e ha rispettato in massima parte il programma dei lavori da portare avanti nel corso dell'anno. In tutto una ventina di interventi, fra ultimati e avviati, per un importo complessivo di oltre 8 milioni di euro.E' quanto emerge dal rapporto consuntivo di fine anno riferito allo stato di avanzamento del programma triennale dei Lavori Pubblici, appena licenziato dall'Amministrazione comunale.
"Guardiamo sempre con molta attenzione alla presentazione del Consuntivo dei Lavori Pubblici - sottolineano il Sindaco Paolo Lucchi e l'Assessore ai Lavori Pubblici Maura Miserocchi -, che costituisce una eloquente cartina di tornasole dell'andamento dell'attività complessiva dell'Amministrazione comunale: è proprio attraverso questo tipo di interventi che, da un lato, si creano le condizioni per migliorare strutturalmente la città e, dall'altro, si provvede alla manutenzione diffusa del patrimonio pubblico esistente. Il 2015 ha visto la conclusione di opere importanti nel campo dell'edilizia scolastica, dal Tecnopolo all'adeguamento sismico della scuola di Borello, e ha confermato la capacità del nostro Comune di riuscire a rispettare una buona fetta delle previsioni, con una percentuale di realizzazione del programma che in termini economici sfiora il 70%. E questo nonostante i limiti oggettivi imposti dal Patto di Stabilità: anche lo scorso anno, infatti, siamo stati costretti a rallentare alcuni interventi, per non superare i vincoli di pagamento fissati per gli enti locali. Una situazione che, per fortuna, dovrebbe essere ormai superata: il sostanziale allentamento del Patto di stabilità sancito dal Governo ci permetterà di dare nuovo impulso alla programmazione, mettendoci nelle condizioni di mantenere con meno difficoltà gli impegni presi."
Entrando nel dettaglio, sono 11 i progetti (fra quelli inseriti nel programma 2014-2016) che a fine 2014 risultavano realizzati solo parzialmente e che sono stati conclusi nel 2015 secondo le previsioni, che risultano rispettate al 100%.Fra essi, il Tecnopolo (per un importo di 1 milione e 910mila euro su un totale di 2 milioni e 860mila euro), la cucina centralizzata di Martorano (circa 310mila euro), le opere per la riduzione del rischio sismico nella scuola primaria di Borello (nel 2015 eseguite opere per 613.900 euro su un totale di 766.900 euro), il rifacimento della copertura della Portaccia (nel 2015 eseguite opere per 135mila euro su un totale di 150mila euro), il completamento del programma di 'ricucitura' delle piste ciclabili (nel 2015 eseguite opere per 637.500 euro su un totale di 750mial euro), la nuova sede della Protezione Civile (per un importo di 200mila euro).
Sono stati 18, invece, i progetti messi in cantiere negli ultimi dodici mesi sulla base del piano 2015-2017 dei Lavori Pubblici, con una percentuale di realizzazione in termini economici di oltre il 70%. Nello specifico, sul fronte dell'edilizia pubblica sono stati realizzati lavori interventi per 2 milioni e 120mila euro, con una percentuale di realizzazione in termini economici dell'86,9% della programmazione. Fanno parte di questo capitolo - solo per citare le opere di maggior rilievo - l'avvio della riqualificazione di piazza della Libertà (124mila euro su un totale di 3 milioni e 100mila euro distribuito su più anni), l'ampliamento della materna di San Vittore (900mila euro), la riqualificazione delle vie Fantaguzzi e Albizzi (400mila euro), il restauro del corridoio lapidario della Biblioteca Malatestiana (130mila euro), la manutenzione straordinaria dell'edilizia scolastica (389mila euro). Sul fronte delle infrastrutture e viabilità, invece, sono state realizzate opere per un importo complessivo di 1 milione e 643mila euro, con una percentuale di realizzazione del 57,3%.
Nell'elenco compaiono l'avvio del cantiere per la pista ciclabile lungo la via Emilia Ovest (300mila euro su un totale, distribuito su più anni, di 1,5 milioni di euro) e l'avanzamento del progetto per la segnaletica orizzontale e verticale (400mila euro), ma soprattutto molti progetti di manutenzione (strade urbane ed extraurbane, viabilità quartieri, ecc.). E proprio alcune manutenzioni sono state tenute volutamente al palo, per non superare i vincoli sui pagamenti imposti dal rispetto del patto di stabilità, con la previsione di recuperare il ritardo nel corso di quest'anno.